“Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”: Signorini nella bufera per la frase al Gf Vip

16 Novembre 2021 - 17:09

“Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”: Signorini nella bufera per la frase al Gf Vip

“Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”: Signorini travolto da critiche per la frase al Gf Vip

Una frase pronunciata dal conduttore del Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini, ha scatenato una valanga di polemiche sui social. Tutto nasce da uno scherzo: a Giucas Casella è stato fatto credere che la sua cagnolina fosse rimasta incinta di un cane di grossa

taglia, un pastore maremmano. Di fronte all’idea di una possibile cucciolata, il mentalista ha risposto: “Bisogna vedere se è rimasta incinta. Potrebbe anche abortire. Lui è un cane grande, può succedere”. È a questo punto che Signorini ha pronunciato la frase

al centro delle polemiche sui social: “Noi siamo contrari all’aborto in ogni sua forma. Neanche quello dei cani ci piace”

Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”, queste le parole pronunciate da Alfonso Signorini in diretta al “Grande Fratello Vip” sul finale di puntata andata in onda il 15 novembre su Canale 5. Parole che, come facilmente immaginabile, hanno generato critiche e indignazione. Ma cosa è accaduto nel reality? Il padrone di casa scherza con il concorrente Giucas Casella: la sua cagnolina sarebbe rimasta incinta, lo invita ad accettare i figli in arrivo ma anche il “papà”.

Il clima è divertito: “Io voglio che tu accolga nella tua grande famiglia anche Ciro, perché ha bisogno di una famiglia. Ciro è il pastore maremmano, che ha messo incinta Nina. Ha messo incinta la tua cagnolina”. La risposta di Casella non si fa attendere e tira in ballo l’aborto: “Bisogna vedere se è rimasta incinta. Potrebbe anche abortire. Lui è un cane grande, può succedere. Credo.”

Signorini cambia tono e pronuncia la discussa frase: “Ma se aspetta sette cagnolini, altro che incinta! Ma perché devi tirare fuori questa storia dell’aborto del cane. Uno lo vuole la Bruganelli, uno la Volpe, tutti vogliono i cagnolini. Noi siamo contrari

all’aborto in ogni sua forma tra l’altro, anche quello dei cani non ci piace. Ma anche quello naturale non ci piace, non è una benedizione del cielo un aborto naturale, anche se è quello di un cane.”

Signorini usa il plurale maiestatis, un noi indefinito: il pubblico e in studio a casa potrebbe essere contrario alle parole pronunciate in diretta. In sottofondo l’opinionista Sonia Bruganelli si mostra d’accordo con il padrone di casa: “Esatto”. La posizione

anti-abortista del conduttore ha suscitato, come detto, numerosi commenti. Da segnalare sui social le parole della giornalista Selvaggia Lucarelli: “Caro Alfonso Signorini, non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto

con un referendum che ha la mia età, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti né il Paese né il corpo delle donne“.

Una frase pronunciata dal conduttore del Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini, ha scatenato una valanga di polemiche sui social. Tutto nasce da uno scherzo: a Giucas Casella è stato fatto credere che la sua cagnolina fosse rimasta incinta di un cane di grossa

taglia, un pastore maremmano. Di fronte all’idea di una possibile cucciolata, il mentalista ha risposto: “Bisogna vedere se è rimasta incinta. Potrebbe anche abortire. Lui è un cane grande, può succedere”. È a questo punto che Signorini ha pronunciato la frase

al centro delle polemiche sui social: “Noi siamo contrari all’aborto in ogni sua forma. Neanche quello dei cani ci piace”

Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”, queste le parole pronunciate da Alfonso Signorini in diretta al “Grande Fratello Vip” sul finale di puntata andata in onda il 15 novembre su Canale 5. Parole che, come facilmente immaginabile, hanno generato critiche e indignazione. Ma cosa è accaduto nel reality? Il padrone di casa scherza con il concorrente Giucas Casella: la sua cagnolina sarebbe rimasta incinta, lo invita ad accettare i figli in arrivo ma anche il “papà”.

Il clima è divertito: “Io voglio che tu accolga nella tua grande famiglia anche Ciro, perché ha bisogno di una famiglia. Ciro è il pastore maremmano, che ha messo incinta Nina. Ha messo incinta la tua cagnolina”. La risposta di Casella non si fa attendere e tira in ballo l’aborto: “Bisogna vedere se è rimasta incinta. Potrebbe anche abortire. Lui è un cane grande, può succedere. Credo.”

Signorini cambia tono e pronuncia la discussa frase: “Ma se aspetta sette cagnolini, altro che incinta! Ma perché devi tirare fuori questa storia dell’aborto del cane. Uno lo vuole la Bruganelli, uno la Volpe, tutti vogliono i cagnolini. Noi siamo contrari

all’aborto in ogni sua forma tra l’altro, anche quello dei cani non ci piace. Ma anche quello naturale non ci piace, non è una benedizione del cielo un aborto naturale, anche se è quello di un cane.”

Signorini usa il plurale maiestatis, un noi indefinito: il pubblico e in studio a casa potrebbe essere contrario alle parole pronunciate in diretta. In sottofondo l’opinionista Sonia Bruganelli si mostra d’accordo con il padrone di casa: “Esatto”. La posizione

anti-abortista del conduttore ha suscitato, come detto, numerosi commenti. Da segnalare sui social le parole della giornalista Selvaggia Lucarelli: “Caro Alfonso Signorini, non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto

con un referendum che ha la mia età, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti né il Paese né il corpo delle donne“.

Una frase pronunciata dal conduttore del Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini, ha scatenato una valanga di polemiche sui social. Tutto nasce da uno scherzo: a Giucas Casella è stato fatto credere che la sua cagnolina fosse rimasta incinta di un cane di grossa

taglia, un pastore maremmano. Di fronte all’idea di una possibile cucciolata, il mentalista ha risposto: “Bisogna vedere se è rimasta incinta. Potrebbe anche abortire. Lui è un cane grande, può succedere”. È a questo punto che Signorini ha pronunciato la frase

al centro delle polemiche sui social: “Noi siamo contrari all’aborto in ogni sua forma. Neanche quello dei cani ci piace”

Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma”, queste le parole pronunciate da Alfonso Signorini in diretta al “Grande Fratello Vip” sul finale di puntata andata in onda il 15 novembre su Canale 5. Parole che, come facilmente immaginabile, hanno generato critiche e indignazione. Ma cosa è accaduto nel reality? Il padrone di casa scherza con il concorrente Giucas Casella: la sua cagnolina sarebbe rimasta incinta, lo invita ad accettare i figli in arrivo ma anche il “papà”.

Il clima è divertito: “Io voglio che tu accolga nella tua grande famiglia anche Ciro, perché ha bisogno di una famiglia. Ciro è il pastore maremmano, che ha messo incinta Nina. Ha messo incinta la tua cagnolina”. La risposta di Casella non si fa attendere e tira in ballo l’aborto: “Bisogna vedere se è rimasta incinta. Potrebbe anche abortire. Lui è un cane grande, può succedere. Credo.”

Signorini cambia tono e pronuncia la discussa frase: “Ma se aspetta sette cagnolini, altro che incinta! Ma perché devi tirare fuori questa storia dell’aborto del cane. Uno lo vuole la Bruganelli, uno la Volpe, tutti vogliono i cagnolini. Noi siamo contrari

all’aborto in ogni sua forma tra l’altro, anche quello dei cani non ci piace. Ma anche quello naturale non ci piace, non è una benedizione del cielo un aborto naturale, anche se è quello di un cane.”

Signorini usa il plurale maiestatis, un noi indefinito: il pubblico e in studio a casa potrebbe essere contrario alle parole pronunciate in diretta. In sottofondo l’opinionista Sonia Bruganelli si mostra d’accordo con il padrone di casa: “Esatto”. La posizione

anti-abortista del conduttore ha suscitato, come detto, numerosi commenti. Da segnalare sui social le parole della giornalista Selvaggia Lucarelli: “Caro Alfonso Signorini, non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto

con un referendum che ha la mia età, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti né il Paese né il corpo delle donne“.

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