Si tinge di giallo la scomparsa del cestista Sebastiano Bianchi, riprese le ricerche: nella sua auto il cellulare e nessuna traccia di sangue

10 Novembre 2021 - 13:33

Si tinge di giallo la scomparsa del cestista Sebastiano Bianchi, riprese le ricerche: nella sua auto il cellulare e nessuna traccia di sangue

Sono riprese stamattina ,le ricerche dei carabinieri e dei vigili del fuoco,
di Verbania per trovare Sebastiano Bianchi.

Il ragazzo di 29 anni, giocatore del Legnano Basket Knights, scomparso lunedì sera ,dopo essere uscito da casa dei suoi genitori ,senza dare comunicazione.

I sommozzatori stanno scandagliando le acque del Lago Maggio, dove gli inquirenti temono, sia caduto o abbia deciso di lanciarsi.

Mentre i militari stanno ascoltando genitori ed amici ,per ricostruire ,
gli ultimi giorni del ragazzo.

E , capire se ci fossero stati segnali, in una o nell’altra direzione ,
che possano aiutare nelle indagini.

Nell’auto di Sebastiano il cellulare e nessuna traccia di sangue

Al momento, non è ancora stata formulata alcuna ipotesi di reato.

Troppo presto, fanno sapere i carabinieri, perché il quadro
della vicenda non è ancora chiaro.

Nel frattempo, questi ultimi stanno analizzando il cellulare ritrovato, nell’auto di Sebastiano, trovata parcheggiata ma aperta sul lungolago di Verbania, nei pressi di Stresa.

La vettura del 29enne, è stata perquisita dai carabinieri ,
che oltre al telefono personale del ragazzo, totalmente resettato, hanno trovato altri suoi oggetti personali.

Nell’abitacolo i militari non hanno trovato alcuna traccia di sangue.

È verosimile pensare, vista anche l’impossibilità di prendere un traghetto, in quel punto,
che Sebastiano si sia allontanato a piedi.

Ieri Sebastiano era atteso agli allenamenti della squadra.

Il presidente del Legnano Basket:
Era più sorridente del solito

Il presidente della Legnano Basket Marco Tajana, raggiunto dalla Gazzetta dello sport, che Sebastiano “in questi giorni era anche più sorridente del solito.

Personalmente stavo cominciando a conoscerlo.

Ci scambiavamo qualche battuta, la prima impressione è stata ottima”.

Poi, ha aggiunto che “tutto il gruppo è ovviamente sconvolto.
Chi l’avrebbe detto… non c’era motivo di pensare a una cosa del genere”.