È arrivato a scuola dolorante richiedendo l’aiuto dell’infermeria perché si era da poco tatuato il suo nome sul braccio.
A quel punto il bambino statunitense di soli 10 anni ha fatto scattare la segnalazione dell’istituto alle autorità competenti.
L’episodio è accaduto nella cittadina di Lloyd, nello stato di New York, in Usa, dove la polizia è stata informata del tatuaggio dopo che il bambino è andato nell’infermiera della sua scuola chiedendo di strofinare della vaselina sull’inchiostro fresco.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, il tatuaggio non sarebbe stato fatto in un centro autorizzato ma in un hotel con il consenso della mamma del bimbo, Crystal Thomas, che però pare non fosse nella stanza al momento del fatto.
Il capo della polizia di Lloyd, James Janso, ha detto che il tatuaggio “non era un lavoro professionale”. Al ragazzo sarebbe stato fatto un tatuaggio lungo circa venti centimetri sul braccio a rappresentare il suo nome.
La questione fondamentale è che a New York è severamente vietato farsi dei tatuaggi per coloro che abbiano meno di 18 anni,anche se con il benestare dei genitori.
Per questo il piccolo e i suoi fratelli sono stati portati via dalla mamma e affidati in custodia ai servizi di protezione dell’infanzia.