Come riporta il sito LeccePrima, a Galatone, in provincia di Lecce un uomo ricercato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate si è mimetizzato nel
presepe allestito in piazza Santissimo Crocifisso con statue a grandezza d’uomo ed è stato scoperto dal sindaco, Flavio Filoni. Come riporta il sito locale, il primo cittadino
è passato di fronte al presepe e ha notato una strana presenza all’interno. Si è avvicinato e si è accorto che si trattava di una persona: un uomo straniero, che poi si è
scoperto essere un 38enne originario del Ghana. Il sindaco lo ha invitato a uscire dall’installazione senza successo. Ha poi chiesto l’intervento dell’assessore alla
cultura, Francesco Danieli. Come si legge su LeccePrima, il vicecomandante della polizia locale Marco Miccoli e i colleghi agenti Davide Rizzo e Vincenzo Guido “lo hanno
raggiunto e fatto salire in auto, portandolo nella sede del comando per opportuni accertamenti e poi presso la sede del commissariato di polizia di Stato a Nardò”,
dove è stato identificato. Si è quindi scoperto che nei confronti del 38enne “era stato emanato un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Bologna, per
espiare 9 mesi e 15 giorni per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. È stato pertanto arrestato e condotto presso il carcere di
Lecce”. Inizialmente, l’uomo ha opposto resistenza, dicendo che il presepe era casa sua. Successivamente, Filoni e Danieli lo hanno convinto a lasciare l’installazione e a
seguirli. Il 38enne è poi entrato in una vicina chiesa, dove, pare in stato confusionale, avrebbe tentato di denudarsi rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Fonte Tgcom24.