I corpi dei due giovani dispersi da giovedì scorso nelle acque del Po a Revere, in provincia di Mantova, ritrovati nella giornata di ieri sabato 15 luglio. A trovarli sono stati i vigili del fuoco a pochi chilometri dal luogo dell’incidente, sempre nel territorio Mantovano, vicino a Sermide. Erano uno a poca distanza dall’altro.
Le generalità dei ragazzi non sono ancora note: al momento si sa solo che sono originari del Marocco e uno avrebbe 22 anni e l’altro 36. I due sarebbero fratelli.
L’allarme lanciato giovedì
A dare l’allarme giovedì scorso sono stati gli amici che erano con loro: sul posto sono arrivati Carabinieri, sanitari del 118 e Vigili del fuoco, sommozzatori ed elicottero. I soccorritori si sono messi immediatamente alla ricerca dei due giovani perlustrando le sponde del fiume Po con ogni mezzo possibile. Le prime ricerche però non avevano dato esito positivo.
Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, sembrerebbe che sia stato uno dei due fratelli per primo a tuffarsi in acqua, trovandosi subito in difficoltà: l’altro avrebbe così tentato di trarlo in salvo, venendo anche lui inghiottito dai flutti.
La tragica scoperta dei corpi ha gettato nello sconforto la comunità locale e ha suscitato un profondo cordoglio in tutta la regione. Sono stati espressi messaggi di solidarietà alle famiglie colpite da questa tragica perdita.
Le indagini per stabilire le cause esatte dell’incidente sono ancora in corso. Si cercherà di comprendere se ci sono state eventuali circostanze che hanno portato a questa tragedia e se vi sono responsabilità da attribuire a terze persone o fattori esterni.
In queste ore di dolore, si augura che le famiglie possano trovare conforto e sostegno nell’affrontare questa dolorosa prova. La comunità si unisce nel porgere le più sentite condoglianze e nel mostrare solidarietà in questo momento di lutto.
Fonte:fanpage
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