Si filmano mentre torturano a morte un cervo e postano il video sui social
Due adolescenti che hanno pubblicato un video sui social media mostrando le torture che hanno inflitto a un cervo ferito, sono stati accusati in Pennsylvania di crimini commessi per crudeltà verso gli animali.
Alex Smith, 18 anni, e un amico di 17 sono finiti venerdì davanti alla Pennsylvania Game Commission e all’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Jefferson. Il filmato mostra i due giovani che tormentano l’animale ferito a terra in una zona boscosa. Secondo gli utenti dei social media, il complice minorenne avrebbe condiviso il video su Snapchat a fine novembre.
La reazione online è stata furiosa, con oltre 700.000 persone che hanno firmato una petizione per sollecitare le autorità a condannare i due ragazzi per le torture commesse nei confronti dell’animale.
Smith e il suo complice sono accusati di crudeltà verso gli animali aggravata dal crimine, corruzione di un minore e manomissione di prove fisiche.
Se condannato, Smith (che è maggiorenne) rischia una pena detentiva massima di oltre 37 anni. Il complice, che è legalmente minorenne, sconterebbe la sua pena nel sistema giudiziario minorile.
Nel filmato grafico i due colpiscono con calci il cervo ferito e ridono. Poi, una volta che l’animale fa il suo ultimo respiro, gli strappano una delle corna.
Smith è il figliastro del capo della polizia Vince Markle di Brookville, secondo quanto riportato da KDKA-TV. Da quando il video inquietante è diventato virale sui social ha attirato l’attenzione da parte di migliaia di persone.
«È facile capire perché la gente si sia sentita coinvolta per una simile crudeltà», ha dichiarato il presidente della Commissione del Board of Game della Pennsylvania, Tim Layton. «Ma lo scenario peggiore sarebbe stato affrettare le indagini e andare in tribunale con un caso che non era così forte come avrebbe potuto essere».
Mentre Jeff Burkett, procuratore distrettuale della Contea di Jefferson, ha dichiarato: «La gente ha supposto che gli ufficiali stessero perdendo tempo quando, in realtà, è vero il contrario. Hanno dedicato molto lavoro a questo caso al fine di presentare atti concreti per un procedimento giudiziario. Mi congratulo con la Pennsylvania Game Commission per i loro sforzi». Smith è stato accusato e rilasciato su cauzione (50.000 dollari). Il diciassettenne andrà ora alla corte minorile.
(Leggo)