Si avvicina il giorno della verità per Ilaria Salis: l’eurodeputata sarà oggetto della votazione per la revoca dell’immunità da parte del Parlamento Europeo.
Sono giorni difficili per Ilaria Salis, l’eurodeputata di AVS. Infatti, nella giornata di martedì 23 settembre si terrà la votazione che deciderà sul suo futuro: una votazione per la revoca dell’immunità parlamentare. La Salis è infatti accusata in Ungheria di aggressione verso alcuni militanti dell’estrema destra magiara. La donna ha già trascorso circa 15 mesi all’interno delle carceri ungheresi.
“Il Parlamento scelga di non piegarsi all’autoritarismo e ai nuovi nazionalismi aggressivi alla Orbán, e che sappia stare dalla parte della democrazia e dello stato di diritto”. Queste le sue parole.
In un post pubblicato sui social ha poi spiegato: “Grazie alla straordinaria mobilitazione popolare e al vostro voto, e che mi ha permesso di uscire da quel maledetto pozzo ungherese fatto di soprusi e umiliazioni, di tornare una donna libera e di poter lottare insieme a voi. Immunità, senza la quale, rischierei di finirci di nuovo, in quel maledetto pozzo.”
Intanto dall’Ungheria arrivano le provocazioni da parte del governo. Il portavoce governativo Zoltan Kovacs ha ripubblicato il posto di Ilaria Salis aggiungendo una didascalia: 47.8690° N, 18.8699° E. Sono le coordinate del carcere di Márianosztra, dove la Salis ha trascorso i suoi 15 mesi di detenzione e dove, li dovrebbe trascorrere in caso di una votazione negativa.
Fonte: skytg24