SI Ḕ CONCLUSA CON SUCCESSO LA MASTER CLASS “I LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ – CONVERSAZIONE CON LA NINA, LUCARIELLO E RAIZ”

15 Dicembre 2023 - 6:11

SI Ḕ CONCLUSA CON SUCCESSO LA MASTER CLASS “I LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ – CONVERSAZIONE CON LA NINA, LUCARIELLO E RAIZ”

Si è svolto ieri, riscuotendo grandi consensi, presso il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, il seminario I Linguaggi della Creatività – Conversazione con La Niña, Lucariello e Raiz. L’iniziativa è stata promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica.

L’incontro è stato moderato dal Professore. Lello Savonardo, coordinatore del Corso di Laurea in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani (OTG) presso lo stesso Ateneo. Dopo i saluti e l’introduzione dell’avv. Ferdinando Tozzi, consigliere delegato del Sindaco Gaetano Manfredi per l’industria musicale e per l’audiovisivo, si è conversato con gli artisti ospiti sulle loro produzioni artistiche in relazione al mutamento culturale e dei linguaggi creativi, tra musica e fiction. Ognuno ha raccontato la sua visione personale in base alla percezione del proprio vissuto e del tipo di carriera.

Le mie radici affondano in queste strade del centro della città – ha raccontanto Raiz, ripercorrendo la sua storia –.Volevo fuggire, ma soprattutto esprimermi e avere la possibilità di essere ascoltato, allora ho creato un personaggio in modo da poter interpretare un ruolo e, attraverso quello, fare e dire cose per le quali, altrimenti, non avrei avuto il coraggio”.

La Niña, partendo dal titolo del seminario ci ha tenuto a spiegare il suo personale approccio al tema: “La creatività per me è creare se stessi e capire chi vogliamo a mano a mano diventare. I percorsi di crescita di ognuno possono essere chiaramente molto diversi. Io, in genere, devo allontanarmi per tornare ma non è per tutti così. In questo momento storico – aggiunge, confermando la sua indole molto schietta – ho l’impressione che i vuoti semantici vengano riempiti dall’estetica del personaggio e dei videoclip. Ed è ancora più doloroso quando questo accade con artisti che hanno qualcosa da dire ma si adeguano alle condizioni dell’industria discografica. Un po’ come accade per gli artisti o nelle fiction che, raccontando esclusivamente la criminalità e la camorra, fanno passare il messaggio che Napoli si debba associare a quello”.

Lucariello è intervenuto, come sua abitudine in lingua napoletana “parlo napoletano perché la mia è una scelta politica. Creo nei momenti più impensabili, quando faccio altro e credo che la musica permetta alle persone di salvarsi. Bisogna però che ci si riesca a perdonare. Perché creare spesso vuol dire sbagliare. Lo devi riconoscere, perdonarti e andare avanti. Nel carcere è questo il primo passaggio da far capire. Sono ragazzi che non hanno avuto la possibilità di perdonarsi”.

Nel corso della mastrclass sono stati proiettati i videoclip di maggiore successo dei tre protagonisti e l’incontro si è concluso con loro improvvisazioni live e il coinvolgimento del pubblico.

L’iniziativa rientra nella programmazione 2023 di Napoli Città della Musica, progetto di lungo periodo promosso dall’amministrazione comunale con l’intento di valorizzare la creatività musicale, favorendo l’interrelazione tra istituzioni e attori del territorio e incentivando lo scambio di buone pratiche per la crescita condivisa e la professionalizzazione del comparto. Nella consapevolezza che Napoli si caratterizza per un’industria musicale di spessore e qualità, il progetto promuove occasioni di formazione e confronto rivolte a tutte le generazioni di professionisti e appassionati del settore, in un’ottica di educazione del pubblico, di valorizzazione del lavoro autoriale e di supporto all’internazionalizzazione delle espressioni artistiche più significative.

La masterclass, organizzata da DROP EVENTI, si inserisce, inoltre, nell’ambito del ciclo di seminari I linguaggi della creatività, che nasce con l’obiettivo di riflettere – e far riflettere – sul concetto di creatività nelle sue diverse forme. I temi principali al centro del ciclo di seminari sono: il ruolo dell’artista nel comprendere le trasformazioni della realtà sociale e culturale; la capacità dei creativi di anticipare i mutamenti sociali e di esprimerli attraverso parole, musica, immagini, suoni; il digitale e le nuove capacità espressive che si aprono nell’arte, nel cinema e nella musica contemporanea; e ancora, il rapporto tra pubblico e artista, il linguaggio dei media e l’interattività. I linguaggi della creatività è diventato un Mooc (Massive Open Online Course), realizzato in collaborazione con Federica Web Learning dell’Ateneo Federico II, gratuito e accessibile a tutti su Federica.eu, attraverso il seguente link: https://bit.ly/2RlLLai