Vittorio Sgarbi è tornato a comparire nel piccolo schermo dopo diversi mesi di lontananza dovuti a problemi fisici e psicologici. Il critico ha partecipato allo show 5 Minuti di Rai 1 condotto da Bruno Vespa per promuovere il suo nuovo libro “Il Cielo è più vicino”. La sua apparizione non è stata gradita dalla figlia Evelina, la quale ha avanzato da settimane la richiesta per lui di un amministratore di sostegno.
Sgarbi ha parlato dell’istanza della figlia anche in questa occasione. “Mi è sembrata una richiesta che aveva il desiderio di ottenere una attenzione che non aveva avuto prima, di trovare un padre che si era atteso e non si era trovato. Per cui l’idea che io avessi dei turbamenti e disagi era una risposta ad un vuoto che cercava di mettere in evidenza quello che lei chiedeva e voleva. Capisco quello che ha fatto, ma lo trovo fuori misura e fuori logica”.
La risposta di Evelina non ha tardato ad arrivare e la giovane ha colto l’occasione per denunciare un organigramma televisivo di cui, a suo parere, il padre sarebbe una vittima. “Osservando il cerchio tragico all’opera, non finisco mai di stupirmi di come si possa essere cinici, senza cuore e senza scrupoli. Sapere che mio padre è stato trascinato nello studio Rai per registrare la puntata di Bruno Vespa, in condizioni di grande disagio, […] camminava e respirava a fatica, sembrava un vecchio di 90 anni, mi provoca grandissimo dolore e mi fa sentire impotente”.
Secondo Evelina Sgarbi, sostenere che il padre sia sano “è scandaloso. Ed è un falso clamoroso. E tutto questo viene fatto per amore? E sarei io la esosa e l’interessata ?”. Conclude: “Mi ha raggelato il cuore questa sceneggiata fatta ad hoc per promuovere il libro”.
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Fonte: Ansa
