Una storia singolare quella raccontata da “Il Secolo XIX” avvenuta a La Spezia, in Liguria. Protagonista della vicenda è un uomo compianto dall’ex, da un’amante e dall’attuale moglie.
Il tutto è ancora più bizzarro se si considera che l’ex coniuge e l’altra donna non sapessero dell’esistenza dell’attuale moglie. La scoperta sarebbe avvenuta all’obitorio. L’amante era convinta di essere l’attuale compagna del defunto, sebbene non sposati. E invece, nella camera ardente, al momento di risolvere alcune pratiche burocratiche legate al decesso, tutte e tre si sono ritrovate a piangere lo stesso uomo.
Secondo “Il Secolo XIX”, un messo comunale si è avvicinato con garbo all’ex moglie e all’amante dicendo che era la moglie l’unica persona legittimata ad apporre la firma su alcuni documenti. Si è così scoperto che il nome e cognome delle due non corrispondeva a quello sull’atto ufficiale dell’anagrafe che indicava la moglie. È stato così che si è scoperto che c’era una terza donna, che l’uomo aveva sposato sette anni prima, e di cui pochissimi sapevano l’esistenza.
Quindi l’uomo, dopo aver lasciato l’ex coniuge, si era risposato e nel frattempo aveva stabilmente frequentato una terza donna. Da quanto poi ricostruito, la stessa moglie attuale dell’estinto ha appreso soltanto dopo del decesso del marito e si è recata in fretta a furia all’obitorio per firmare le pratiche legate alla sepoltura, incontrando qui gli sguardi furiosi e sbalorditi delle altre due donne.
Fonte: Teleclubitalia