Nei prossimi mesi, l’attore Settimo Palazzo sarà impegnato su vari fronti. Oltre a far parte del cast del film Tutti Per Uno, Uno Per Tutti, diretto da Giovanni Veronesi, l’uomo sarà infatti nella sesta stagione di Che Dio Ci Aiuti e nel film Addio Al Nubilato diretto di Francesco Apolloni. Intanto, da domenica 22 novembre, Settimo sarà in prima serata su Rai1 con la fiction Vite in Fuga, che ha nel cast anche Claudio Gioè e Anna Valle.
“A Vite in Fuga sarò l’orologiaio Francesco. E’ un uomo che interagirà con il padre di Claudio Caruana (Claudio Gioè), interpretato da Ugo Pagliai. E’ stato davvero un onore lavorare con lui, oltre che è un esperienza bellissimo. Ho notato, nei giorni trascorsi con lui sul set, che si metteva sempre al servizio degli attori con cui recitava al momento. Ha sempre portato avanti un lavoro di squadra, segno della sua forte professionalità che lo portava a supportare e a guidare chiunque dovesse recitare al suo fianco. Il nostro lavoro è stato poi anche molto introspettivo, perché dovevamo creare una connessione reale per dare veridicità alle scene”.
Con il lavoro a Vite in Fuga, Settimo ha inoltre ritrovato Luca Ribuoli, con cui aveva fatto un seminario di recitazione.
“Inizialmente non mi sono presentato ai provini per il ruolo di Francesco, ma poi è stato Luca Ribuoli a ritenermi adatto per prestargli il volto. Ha voluto avermi nella serie, seppur in maniera diversa da quella che io avevo pensato. Ritengo che Ribuoli percepisca la sensibilità delle persone in una maniera più unica che rara. Come è avvenuto con Ugo Pagliai, anche il lavoro con Luca è stato basato sulla verità. Ha saputo mettersi al servizio di ogni attore, tant’è che provavamo le scene prima di girarle, oltre che chiacchierare sul testo per trovare il senso nascosto di ogni parola del copione.
Conscio del fatto che Ribuoli sa orchestrare alla perfezione tutti gli strumenti che ha sul set con lui, Palazzo ha riconosciuto nel regista la capacità di dare a ciascun personaggio la sua dignità, sempre basata sulla verità. Tra le esperienze recenti dell’attore c’è inoltre quella in Tutti per Uno, Uno Per Tutti, dove ha recitato con Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo e Valerio Mastandrea.
“Quando mi sono ritrovato a recitare con Favino e Mastandrea, seppur con una parte piccola, ho avuto la sensazione di avere a che fare con alcuni dei dell’olimpo del cinema italiano. Mi hanno saputo dare dei consigli, mi hanno coinvolto al 100% su decisioni che riguardavano le scene che dovevamo girare insieme. Anche se con un piccolo personaggio, il set di Tutti per Uno, Uno per Tutti mi ha insegnato tanto, anche grazie a Giovanni Veronesi, un regista scrupoloso che si fidava del sesto senso degli attori che aveva con sé sul set. A fine giornata, mi sentivo molto appagato”.