Guasto idrico mette ko l’area nord di Napoli

29 Giugno 2022 - 17:25

Guasto idrico mette ko l’area nord di Napoli

Un guasto elettrico ieri notte alla centrale di sollevamento idrico di Mugnano, ha provocato gravi disservizi in tutta l’area nord di Napoli, creando forti disagi anche sulle isole, una su tutte Ischia che per l’intera giornata è rimasta a secco.
Il guasto si è sviluppato lungo tutta l’area flegrea giungendo anche a Procida, capitale della cultura 2022, presa d’assalto in questi giorni da migliaia di turisti.
Solo a tarda sera è stato possibile ripristinare il guasto, riportando sul territorio la distribuzione idrica ordinaria ad eccezione di Ischia che ha dovuto aspettare che venissero riempiti i serbatoi in tarda mattinata.
Disservizi che vanno avanti già da diverso tempo anche a Marano di Napoli, dove a causa di una mancata presenza costante sul territorio da parte delle istituzioni (da ricordare che il comune di Marano è stato commissariato) la città è completamente in balia delle onde.
Diversi mesi fa a causa di un grave problema all’impianto idrico, situato in via San Rocco, la città è rimasta a secco per quasi una settimana, e nonostante, per quanto sia stato detto, siano state sostituite le pompe idriche, pochi mesi dopo il problema ritorna a farsi sentire.
A tale problema si è interessato anche il consigliere regionale Francesco Borrelli, al quale si sono rivolti i cittadini affinché si prendessero misure atte a risolvere il problema, di seguito riportiamo le parole dei cittadini e la risposta del consigliere:
“Siamo da giorni nuovamente senza acqua e si stanno allagando tutte le strade perché c’ è una perdita e nessuno interviene. Ogni settimana è questo. I commissari al comune non ci danno risposte”
A tali segnalazioni il consigliere ha risposto:
“Situazione inaudita. Lasciare continuamente i cittadini senza acqua corrente, e con questo caldo poi, è da incoscienti. I cittadini, tra l’altro, non riescono ad avere praticamente nessun dialogo con l’amministrazione in carica che sostituisce quella sciolta per infiltrazioni camorristiche.
Il Prefetto di Napoli deve convocare i commissari e valutare anche la loro rimozione se non sono in grado di gestire la situazione.
C’è bisogno di più trasparenza, di dialogo con la cittadinanza senza contare che serve una risoluzione definitiva all’emergenza acqua senza più fare affidamento con i provvedimenti tampone”.
Si spera che vengano presi provvedimenti quanto prima, perché è assurdo lasciare circa sessantamila cittadini senza fornitura idrica, considerando il periodo climatico al quale stiamo assistendo.
In conclusione , speriamo che la prefettura e gli organi competenti possano prendere in mano la situazione e dare risposte concrete alla popolazione.

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