Questo primo week end di marzo era molto atteso perché ci poteva far capire il vero valore di alcune squadre. Chi ancora ci crede o chi probabilmente ha già gettato la spugna nel campionato di serie A femminile.
È inutile girarci intorno la partita più attesa e quella che ha avuto risalto mediatico per tutta la settimana, era Juve- Milan. Le due squadre erano divise da tre punti in virtù della sola sconfitta in casa subita dal Milan dalle bianconere.
Da quella partita, il Milan ha cambiato tante giocatrici, mettendo a segno colpi internazionali come la spagnola Boquete e l’ultima arrivata giapponese Hasegawa. Quindi le aspettative per il match erano altissime.
Probabilmente questa partita è il meglio che la serie A potesse offrire ai suoi tifosi da molti anni a questa parte. Purtroppo la Juve non era d’accordo e domenica ha alzato la voce. E probabilmente ha sigillato il quarto scudetto consecutivo.
Quattro come i gol che ha rifilato alle rossonere, due per tempo. Prima Bonansea e Hurtig affondano il coltello. E poi Staskova e Caruso uccidono definitivamente le rossonere, rimandando la sfida per il campionato all’anno prossimo.
La forza del gruppo della Juve si è dimostrata più forte delle individualità rossonere, a cui servirà ancora del tempo per amalgamarsi. Continua a stupire il Sassuolo, la squadra di mister Piovani coglie la settima vittoria consecutiva in casa.
Basta un gol di Cambiaghi per avere ragione di una Fiorentina che ormai dovrà spendere tutte le forze per costruire una squadra che è arrivata alla fine di un ciclo.
Probabilmente l’anno prossimo ci sarà una rifondazione a cominciare dalla guida tecnica. La sorpresa più grande della giornata è stato il match tra Verona e Roma, dove si pensava che le scaligere potessero essere la classica vittima sacrificale.
Ma le ragazze di Pachera sono state brave e forse anche un po’ fortunate a respingere tutti gli attacchi della squadra di Bavagnoli. E a trovare il gol direttamente da calcio d’angolo grazie a Mella.
In virtù di questa vittoria, il Verona può guardare con più tranquillità alle prossima partite. Ormai la lotta per non retrocedere sembra una questione tra San Marino e Napoli,
Ma in questo weekend sia le titane che le partenopee sono riuscite a trovare punti. E per giunta, tutte e due in trasferta. La squadra di mister Conte, dopo averle battute all’andata, riesce a strappare un insperato pareggio sul campo della Florentia di mister Carobbi.
Per quanto riguarda le azzurre di mister Pistolesi, il pareggio lo strappano sul campo dell’Inter. Le neroazzurre forse erano un po’ distratte dalla semifinale di Coppa Italia che dovranno disputare nel week end prossimo.
Ma ciò non toglie che le partenopee hanno fatto un’ottima partita, soprattutto in fase difensiva. Cosa che con la vecchia gestione non era sempre così scontata. Quindi c’è solo da applaudire il bravo tecnico toscano, che se riuscisse a salvare il Napoli, avrebbe fatto un vero e proprio miracolo.
L’ultima gara in programma ha visto l’Empoli battere per 3 a 1 il Bari. Pugliesi che sono arrivate alla quattordicesima sconfitta consecutiva. E vedono sempre più vicino il baratro della retrocessione.
La settimana prossima il campionato si ferma per dare spazio alle semifinali di andata di Coppa Italia. Sabato 13 ci sarà Roma-Juventus. E domenica 14 il derby Inter-Milan; entrambe si disputeranno alle 12:30.
Il Campionato ritornerà il 21 marzo dove spicca la classica Fiorentina-Juventus. Ma sarà importante per la zona retrocessione anche Bari-Verona, probabilmente l’ultimissima chiamata per le pugliesi.
Emanuela Schioppo