Senatore Francesco Urraro- Interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia “Grantire buon funzionamento Giudice di Pace”

26 Novembre 2020 - 21:29

Senatore Francesco Urraro- Interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia “Grantire buon funzionamento Giudice di Pace”

Con atto di sindacato ispettivo n. 4-04504 del 25/11/2020 pubblicato nella seduta n.277 il Senatore Francesco Urraro scrive al Ministro della Giustizia.

“Implementare la pianta organica dell’ufficio del giudice di pace di Sant’Anastasia e di conseguenza per garantire il buon funzionamento dell’ufficio stesso” si legge. Vediamo nel dettaglio cosa riporta l’interrogazione e perché.

“Premesso che:

l’ufficio del giudice di pace di Sant’Anastasia (Napoli) è stato l’unico ufficio ministeriale non circondariale, unitamente a quello di Caserta, a non aver subito la scure della riforma delle circoscrizioni giudiziarie;

il mandamento dell’ufficio del giudice di pace comprende: Sant’Anastasia (con 31.000 abitanti), Somma Vesuviana (con 35.000 abitanti), Pollena Trocchia (con 14.000 abitanti), Massa di Somma (con 6.000 abitanti), San Sebastiano al Vesuvio (con 11.000 abitanti), Cercola (con 20.000 abitanti) e Volla (con 24.000 abitanti), per un totale, all’anno 2017, di circa 140.000 abitanti;

la riforma delle circoscrizioni prevedeva l’accorpamento dell’ufficio del giudice di pace di Pomigliano d’Arco, che ha formulato istanza di mantenimento della sede a carico del Comune e che consta dei paesi di Pomigliano d’Arco, Castello di Cisterna e Casalnuovo di Napoli, per un numero di abitanti pari a circa 100.000.

Qualora, pertanto, l’ufficio del giudice di pace di Pomigliano non mantenga la gestione comunale, l’ufficio del giudice di pace di Sant’Anastasia raddoppierebbe quasi il bacino di utenza;

nell’anno 2015, presso l’ufficio del giudice di pace di Sant’Anastasia vi erano 13 giudici di pace di ruolo; pendevano circa 25.000 processi; venivano pubblicate mediamente circa 3.800 sentenze annue e la pianta organica era composta da un direttore amministrativo, un cancelliere, 2 operatori giudiziari e un ausiliario;

alla data del 30 ottobre 2020, l’ufficio è retto da un direttore amministrativo, distaccato dal Tribunale di Nola per provvedimento dell’ufficio di presidenza; un cancelliere, distaccato dal tribunale di Nola per provvedimento dell’ufficio di presidenza; un operatore giudiziario; un assistente giudiziario; un ausiliario;

l’ufficio necessita di almeno un’unità quale cancelliere, oltre all’unità già presente; due assistenti giudiziari F4; tre operatori giudiziari F2, oltre all’unità già presente;

la carenza di personale ormai cronica ha determinato un arretrato numericamente considerevole in termini di pubblicazione delle sentenze: alla data odierna vengono pubblicate le sentenze depositate nel mese di gennaio 2020, con un ritardo consistente in almeno 1.500-1.600 sentenze da pubblicare;

tenuto conto del contenzioso ormai consistente di opposizione ex art. 615 del codice di procedura civile nei confronti dell’Agenzia delle entrate, tale ritardo espone il cittadino, in pendenza della pubblicazione della sentenza, a provvedimenti di fermo amministrativo o a pignoramenti mobiliari e presso terzi,

si chiede di sapere quali azioni il Ministro in indirizzo ritenga opportuno intraprendere al fine di implementare la pianta organica dell’ufficio del giudice di pace di Sant’Anastasia e di conseguenza per garantire il buon funzionamento dell’ufficio stesso.”