Senatore Francesco Urraro- Lega/ E’ tempo della responsabilità, collaborare per azioni concrete e risposte agli ammalati e lavoratori.

28 Ottobre 2020 - 18:06

Senatore Francesco Urraro- Lega/ E’ tempo della responsabilità, collaborare per azioni concrete e risposte agli ammalati e lavoratori.

Roma, 28 ottobre- Questa mattina presso la Sala Stampa del Senato della Repubblica il Sen. Francesco Urraro ha incontrato, seppur a distanza, i microfoni di Retenews24.

La situazione incandescente in cui si trova la nostra Italia, così come il resto del mondo, ci impone un intervento importante. Sapere da chi rappresenta oggi gli italiani all’interno delle istituzioni è una boccata d’ossigeno per tutti quanti noi, che attendiamo azioni concrete da parte delle Istituzioni. Tante le argomentazioni su cui si è discusso, dal momento emergenziale per il Covid-19 alla sanità, dall’economia al recovery plan, una panoramica ampia che spazia da temi europei, nazionali sino ad arrivare alle tematiche attese dalle cittadine e dai cittadini dell’area vesuviana che hanno visto chiudere l’Ospedale di Nola diventato, come la quasi totalità dei nosocomi, Covid Hospital. Viene da chiedersi dove potranno rivolgersi i malati affetti da altre patologie? Il Sen. Urraro in queste ore ha presentato una interrogazione urgente con atto di sindacato ispettivo, al Senato ed indirizzato al Ministro della Salute che era stato annunciato già ieri “Nonostante il decorso avviato da mesi risultati vani, l’atteso e ampiamente previsto innalzamento della curva epidemiologica è arrivata, ma nessuna attenzione e sensibilità sono state riservate verso le esigenze dei cittadini e dei pazienti non – Covid – sottolinea il Senatore della Lega- Ed infatti di fronte alla volontà di riconvertire l’Ospedale di Nola “S.Maria della Pietà” in un Covid Hospital, risultano palesi i riflessi sanitari e sociali che comprimono la garanzia delle cure, soprattutto perché tanti pazienti con gravi patologie non sapranno più a quale struttura rivolgersi nonostante il vasto territorio con oltre 500.000 abitanti e privo di adeguati presidi, da verificare in ogni caso” .

Il momento delicato ha visto una modifica dei lavori parlamentari per l’atteso arrivo alle 17 della Ministro Lamorgese, per rendere un’informativa su questo momento altamente critico, già previsto. Domani invece sarà la volta del Presidente del Consiglio Conte che relazionerà alle 12 sul DPCM che la Lega con i suoi rappresentanti contesta come scelta di metodo, un modus operandi che esautora i lavori del Parlamento, un atto amministrativo che non passa per i due rami parlamentari ma è un atto che porta la firma direttamente del Presidente del Consiglio, – spiega Urraro che è stato anche Rappresentante degli avvocati- sulla scorta delle relazioni tecnico-scientifiche. Le manifestazioni che nascono anche in modo pacifico, inevitabilmente si scontrano con le reali difficoltà delle persone ed è a tutti gli effetti sull’economia reale del Paese. Ottemperare e realizzare una serie di misure, riforme strutturali tutte sovraordinate all’utilizzo dei fondi stessi, approvazione, verifica ed ottemperanza dei fondi strutturali in materia di sanità e fisco in modo particolare, dati che per la loro complessità mettono poco d’accordo una maggioranza poco coesa e ultimamente non lesina di manifestare un tasso di litigiosità altissima- sottolinea Urraro. “Abbiamo un timing che ci impone responsabilità, i nuovi poveri rappresentato dal popolo delle partite IVA e lavoratori impossibilitati a farlo che si aggiungono alla pletora dei poveri che lo sono ancora di più. Abbiamo chiesto un cambio di passo, per mettere in risalto quelle patologie sociali con cui tutti i giorni ci confrontiamo e che necessita di risposte. La frattura tra la vita vera e le tabelle ed i report è rappresentano dalla mobilitazione della piazza. La straordinarietà del momento impatta con la gia anormalità sanitaria, giustizia ed istruzione. Doveva nascere una fase due della politica, fatta di responsabilità e del lavorare insieme, sono stati vanificati mesi di sacrifici di tutti per ritrovarci impreparati ad affrontare questa prova che era già stata ampiamente prevista. Quello che si chiede al Parlamento è che si parli di questioni cogenti e necessarie, che si parli di lavoratori, padri di famiglia, disabili, anziani temi totalmente pretermessi rispetto a delle priorità che questa maggioranza non affronta. Non c’è un settore che risulti in salute dopo il trascorrere del tempo che ci doveva preparare a questa fase, un timing dettato dalla commissione tecnico-scientifica con a capo Arcuri che è arrivata oltre il termine preventivo” conclude il Sen. Francesco Urraro.

Di seguito il link dell’intervento integrale

https://www.facebook.com/watch/?v=341080946987494