I Campi Flegrei sono tornati a tremare: quest’oggi è stata registrata una scossa di magnitudo 4.0 intorno alle ore 13:46.
Il terremoto è stato avvertito distintamente in molte zone di Napoli. L’evento, con epicentro registrato in mare, farebbe parte di uno sciame sisimico. Infatti, dopo la scossa delle 13:46, sono state registrate altre scosse di minore entità nei minuti successivi: alle 13.44 un terremoto di magnitudo 1.0, alle 13.56 una scossa di magnitudo 1.7 e alle 14.06 un nuovo evento, di magnitudo 0.8, presumibilmente non percepito dalla popolazione.
Pare che la scossa principale sia stata avvertita anche da alcuni bagnanti che si trovavano sulle spiagge di Miliscola, a Miseno. Ballava tutto”, raccontano alcuni residenti di Pozzuoli. “Al Vomero l’abbiamo sentita distintamente”, afferma Carmen. Alcune segnalazioni sono giunte anche da Fuorigrotta e dal centro storico e persino dall’isola d’Ischia. Non si segnalano danni né feriti.
Sulla questione ha fatto chiarezza Mauro Antonio De Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano: “Si tratta di eventi attesi, in linea con la crisi bradisismica in atto”, spiega. “Accade, in soldoni, che il sollevamento del suolo, causato da una spinta dal profondo riconducibile in larga parte al degassamento del magma, presente in profondità, deforma le rocce sovrastanti e ne provoca l’innalzamento. Nel deformarsi, le rocce possono arrivare al limite di rottura: il terremoto non è che l’effetto di questa rottura”.
Fonte: La Repubblica