Nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2023, una forte scossa di terremoto ha scosso Napoli e i suoi dintorni. Il sisma, di magnitudo 4.2 e profondità 3 km, ha avuto epicentro nei Campi Flegrei, una zona vulcanica molto attiva. Si tratta del terremoto più forte degli ultimi decenni in quella zona.
Il terremoto registrato alle ore 3.35 e ha svegliato migliaia di persone. Molti hanno lasciato le loro case e sono scesi in strada per la paura. Il sisma è stato avvertito in diverse zone della città e in alcuni comuni limitrofi, come Pozzuoli, Arco Felice e Fuorigrotta.
La Protezione Civile ha comunicato che non ci sono stati danni alle persone o alle cose. Lo ha fatto con un post su Facebook alle ore 4.35, scrivendo: “Terremoto Campi Flegrei: dalle prime ore di ieri registrato sciame sismico in area flegrea. La nostra Sala Situazione Italia è in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio. Dalle prime verifiche NON risultano danni segnalati”.
L’Osservatorio Vesuviano ha confermato la magnitudo del terremoto sulla sua piattaforma GOSSIP. Il sisma è stato seguito da oltre dieci scosse minori, spesso non percepite dai cittadini. L’attività sismica nei Campi Flegrei è monitorata costantemente dagli esperti dell’INGV.
Il sindaco di Pozzuoli
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha annunciato la chiusura delle scuole per effettuare controlli agli edifici scolastici. Lo ha fatto con una nota, scrivendo: “Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV. La scossa é stata forte, e ho già predisposto controlli agli edifici scolastici per verificare eventuali danni e per questo stiamo preparando un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, ci servirà qualche ora per le verifiche”.
Il sindaco ha anche invitato i cittadini a mantenere la calma e a chiamare i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale per qualunque evenienza. Ha aggiunto: “É difficilissimo, lo so. Io faccio la mia parte, come tutti gli esperti che abbiamo a disposizione e che sono insieme a me in questo momento al lavoro”.
Molti napoletani hanno raccontato sui social la loro esperienza del terremoto. Alcuni hanno descritto la scossa come una “botta forte” o come una “bomba”. Altri hanno detto di aver sentito gli allarmi delle auto suonare o di aver visto le lampade oscillare.
Il terremoto ha suscitato anche preoccupazione per la situazione vulcanica dei Campi Flegrei, che sono considerati una delle aree più a rischio al mondo. Gli esperti hanno spiegato che il terremoto non è legato a un aumento dell’attività vulcanica, ma a dei movimenti delle faglie presenti nella zona.
Grossi i ritardi sulla circolazione ferroviaria.
fonte:fanpage
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