A Napoli si è svolta oggi una manifestazione per la difesa del reddito di cittadinanza, una misura di sostegno al reddito introdotta dal governo nel 2022.
Il corteo, partito da piazza Garibaldi, ha percorso via Marina, bloccando il traffico automobilistico. Alcune centinaia di persone hanno partecipato alla protesta, sostenendo il diritto a una vita dignitosa.
La situazione è degenerata quando i manifestanti hanno raggiunto l’entrata agli svincoli autostradali, dove un cordone di polizia impediva loro di accedere. Un gruppo di donne ha aperto una breccia nel muretto che separa la strada dalla rampa, scatenando uno scontro con le forze dell’ordine.
I poliziotti hanno usato i manganelli per respingere i manifestanti, che hanno reagito lanciando bottiglie e sassi. Alcuni di loro sono riusciti a scavalcare il guardrail e a occupare la rampa autostradale, creando ulteriori disagi alla circolazione.
Dopo circa mezz’ora di occupazione, i manifestanti hanno lasciato la rampa sotto una pioggia battente. Il corteo è ripreso in strada, seguito da un nutrito contingente di agenti in assetto antisommossa. La tensione si è abbassata e non si sono registrati ulteriori incidenti.
I promotori della manifestazione hanno denunciato la violenza della polizia e hanno rivendicato il diritto a protestare pacificamente. Hanno anche chiesto al governo di mantenere le promesse fatte sul reddito di cittadinanza e di ampliarne i beneficiari.
Il reddito di cittadinanza è una misura che prevede un assegno mensile variabile in base alla composizione del nucleo familiare e al reddito. Per accedervi bisogna essere disoccupati o avere un lavoro precario e seguire un percorso di reinserimento lavorativo o sociale.
Il governo ha stanziato 10 miliardi di euro per il reddito di cittadinanza nel 2022, ma ha dovuto affrontare diverse critiche e difficoltà operative. Molti ritengono che la misura sia inefficace e assistenzialista, mentre altri la considerano insufficiente e discriminatoria.