Questa mattina, in occasione degli Stati generali della Casa di Torino, ci sono stati numerosi scontri tra manifestanti e forze dell’ordine.
La manifestazione ha avuto luogo nel cuore di Torino, in Piazza Castello. A pochi metri da lì, in Piazza Carignano c’era il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, presente all’evento. Unico il grido dei manifestanti: “Tajani parla di casa mentre a Gaza le case non ci sono più. Blocchiamo i ministri della guerra non saremo complici del genocidio.”
Di tutta risposta il Ministro ha così controbattuto alle proteste: “Mentre c’è gente che strilla qua e non si sa che cosa vuole, noi continuiamo ad accogliere palestinesi. L’altro ieri sera sono andato a ricevere a Ciampino un centinaio di studenti, siamo l’unico Paese al mondo che ha fatto un corridoio universitario m. È previsto l’arrivo di altri bambini nei prossimi giorni nei nostri ospedali, compresi quelli di questa città che stanno curando decine e decine di bambini di Gaza”. “Siamo il Paese al mondo che ha accolto, insieme ad altri due o tre paesi arabi, il maggior numero di rifugiati da Gaza.”
Gli scontri si sono verificati in via Accademia, a pochi passi dal Museo Egizio. Dopo alcune scintille tra corteo e forze dell’ordine, è partita la carica dei carabinieri, facendo indietreggiare la folla e identificando alcuni di loro. Tra questi, fermata una ragazza. La Questura di Torino ha così descritto la situazione: “Gli agenti hanno fronteggiato i manifestanti che hanno cercato di giungere in Piazza Carignano. È stata effettuata una carica di alleggerimento all’altezza del Museo Egizio in via Accademia delle Scienze”.
Fonte: tgcom24