Francesco Lollobrigida ha parlato. Il ministro dell’Agricoltura ha difeso il vino. Ancora una volta. Lo ha fatto in pubblico. E lo ha fatto con forza.
Secondo lui, il vino è sacro. È cattolico. È parte del diritto canonico. È essenziale nella religione cristiana. Per questo, dice, “non può essere un veleno”. Altrimenti, aggiunge, “avremmo un problema con chi lo ha moltiplicato”.
Il riferimento è chiaro. Lollobrigida parla di Gesù. E si riferisce a quello che chiama “il primo miracolo di Cristo”. Ma qui arriva l’errore.
Infatti, i Vangeli non parlano di nessuna moltiplicazione del vino. Il miracolo vero è un altro. Gesù, durante le nozze di Cana, trasforma l’acqua in vino. Ordina di riempire sei grandi giare di pietra. I servitori lo fanno. Poi, miracolosamente, l’acqua diventa vino. Un vino buono. Molto buono.
Tutti restano stupiti. È un segno forte. Simbolico. Per molti, rappresenta l’abbondanza. È l’inizio della missione pubblica di Cristo. Ma non è una moltiplicazione.
Subito dopo le parole del ministro, i social esplodono. Gli utenti notano l’errore. Lo commentano. Lo ironizzano. Alcuni criticano. Altri scherzano. Il video diventa virale.
In breve: Lollobrigida voleva difendere il vino. Ma ha sbagliato miracolo. E ora tutti ne parlano.
fonte huffpost
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