La notte ai Campi Flegrei è stata turbolenta. Uno sciame sismico ha colpito, con una scossa di magnitudo 3.7 come picco. La sequenza ha avuto inizio alle 3:48 del mattino. L’Osservatorio Vesuviano ha rilevato l’attività sismica nell’area, segnalando un incremento dell’attività tellurica.
Fino all’emissione di questo comunicato, si contano 15 terremoti. Il più forte, di magnitudo 3.7, ha avuto epicentro nella zona di Agnano-Pisciarelli. Questo evento si è verificato alle 4:09, a una profondità di 2.6 km. L’INGV ha riportato che il terremoto potrebbe essere stato preceduto da un boato udibile nelle vicinanze dell’epicentro.
Non solo, ma altri tre sismi si sono succeduti, con magnitudo tra 3.5 e 2.7. Il sismografo della Solfatara ha registrato chiaramente questi movimenti, delineando la situazione in un’ora.
Il report mensile di maggio mostra un quadro più ampio: 1.525 terremoti ai Campi Flegrei, 495 dei quali in 11 sciami sismici. Tra questi, spicca quello del 20 e 21 maggio, con un terremoto di magnitudo 4.4. Questo sisma è l’evento più energico dal 2005, quando è iniziata l’attuale fase bradisismica, e il più forte degli ultimi quarant’anni.
La terra trema, la comunità vigila. Gli scienziati monitorano costantemente, pronti a raccogliere dati vitali.
fonte:fanpage
