La notte si spezza alle 3.40. Un’Audi sbandata taglia il silenzio dell’A2 del Mediterraneo. Siamo tra Eboli e Campagna. L’auto vola fuori controllo. E poi si schianta. L’impatto è devastante. I due ragazzi a bordo muoiono sul colpo: uno ha 30 anni, l’altro appena 22.
Subito scatta l’allarme. I primi a correre sul posto sono i sanitari del Vopi. Arrivano con l’auto medica di Battipaglia. Tentano tutto. Tuttavia non possono salvare nessuno. Le condizioni dei giovani sono disperate fin dal primo istante.
Intanto arriva anche la Polizia Stradale. Gli agenti isolano l’area. Raccogliendo ogni indizio, tentano di capire cosa sia successo. L’Audi sembra distrutta. Eppure non è chiaro perché abbia sbandato così all’improvviso.
Poco dopo giungono i Vigili del Fuoco. Spostano i rottami. Mettono in sicurezza la carreggiata. E lavorano accanto ai soccorritori fino all’alba. La scena è drammatica. Tuttavia tutto deve essere documentato con precisione.
Gli accertamenti partono subito. La Polizia esamina il punto esatto dell’impatto. Inoltre verifica eventuali segni di frenata. E valuta se il fondo stradale potesse essere scivoloso. Ogni dettaglio può chiarire la dinamica.
Intanto emergono le prime ipotesi. Forse un colpo di sonno. Forse un ostacolo improvviso. O magari un guasto meccanico. Comunque nulla è ancora certo. Gli investigatori vogliono ricostruire ogni secondo prima dello schianto.
La notizia corre veloce nelle due città. Le famiglie vengono avvisate. E il dolore travolge tutti. Due vite si spengono in un attimo. Due storie si interrompono in una curva buia dell’autostrada.
Ora la magistratura valuterà gli atti. E proseguirà con gli esami tecnici. Nel frattempo la comunità resta attonita. L’A2 del Mediterraneo, ancora una volta, diventa il teatro di una tragedia che lascia solo silenzio e domande.
Fonte: Leggo.it
