I carabinieri dei Nas hanno scoperto uno scenario choc in provincia di Bologna. Dentro un’azienda agricola attiva nella produzione di succhi e confetture c’erano centinaia di vasetti di vetro già usati, molti ancora sporchi, pronti per essere riempiti di nuovo e rimessi in commercio.
Subito i militari hanno agito. Hanno sequestrato oltre 670 chili di prodotti tra confetture e succhi, per un valore di oltre 15mila euro. Inoltre, hanno comminato sanzioni amministrative per 4.500 euro e disposto la chiusura immediata dell’attività su ordine dell’AUSL competente.
La scoperta è avvenuta nel quadro della campagna nazionale “Estate Tranquilla 2025”. Questa operazione mira a garantire sicurezza alimentare e prevenire rischi gravi per i consumatori. Proprio durante i controlli mirati sulle conserve vegetali è emersa la situazione bolognese.
Quando i carabinieri sono entrati nello stabilimento, lo spettacolo era drammatico. Non c’era alcuna procedura di pastorizzazione. I rischi per la salute erano enormi. Il botulino, tossina letale, poteva svilupparsi facilmente nei vasetti mal conservati.
Ma le irregolarità non finivano qui. Sono stati trovati contenitori senza etichette, barattoli non messi sottovuoto e perfino 1.500 prodotti risalenti a oltre quindici anni fa. Una quantità enorme e potenzialmente pericolosa.
Nei locali di produzione la scena era ancora più inquietante. Sporcizia ovunque, ragnatele, guano. All’esterno, invece, si preparava passata di pomodoro in contenitori arrugginiti, alimentati con legname di pallet dismessi.
Di fronte a condizioni tanto gravi, l’intervento è stato immediato. Le autorità sanitarie hanno disposto la sospensione totale della produzione, dello stoccaggio e della vendita.
Il danno economico stimato raggiunge i 150mila euro. Ma il danno d’immagine e la gravità dei rischi per la salute pubblica appaiono ancora più pesanti.
Fonte: Fanpage
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