All’ospedale Sant’Andrea di Roma, è stata operata una donna di 58 anni, il cui tumore – a detta di molti centri di eccellenza mondiali – era definito “non operabile”. Grande soddisfazione per l’Ospedale ed orgoglio da parte del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
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Alla paziente, infatti, era stato diagnosticato un tumore polmonare sinistro, che invadeva l’arco aortico. Per la maggior parte degli ospedali del mondo, questo quadro clinico chiude totalmente ad un possibile intervento chirurgico; non al Sant’Andrea.
L’equipe, guidata dal prof. Erino Angelo Rendina è riuscita a rimuovere la massa tumorale, senza arrestare il muscolo cardiaco. A cuore battente,infatti, i medici hanno non solo rimosso il tumore, ma hanno ricostruito la sezione di arco aortico interessata.
Ora, la paziente sta bene ed è stata già dimessa per iniziare la terapia oncologica prevista.
Grande soddisfazione da parte del Direttore Generale dell’ospedale, Daniela Donetti, che ha sottolineato come il reparto di chirurgia toracica rappresenti il reparto con più interventi toracici polmonari in Italia (secondo i dati del Programma Nazionale Esiti dell’Agenas). La direttrice, inoltre, precisa come quello stesso reparto garantisca sempre un approccio d’avanguardia nel trattamento oncologico.
I complimenti, ovviamente, anche da parte del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha sottolineato come quello del Sant’Andrea sia l’esempio d’una sanità d’eccellenza, adatta a rispondere alla esigenze dei cittadini.
Questo intervento chirurgico pionieristico aprirà, certamente, la strada ad un nuovo approccio dinanzi a questi complessi casi clinici.
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