Sanremo 2022, Amadeus: nessuna quota rosa al Festival. «Non scelgo le canzoni in base al sesso dell’artista»

26 Novembre 2021 - 4:59

Sanremo 2022, Amadeus: nessuna quota rosa al Festival. «Non scelgo le canzoni in base al sesso dell’artista»

Sanremo 2022, Amadeus: nessuna quota rosa al Festival. «Non scelgo le canzoni in base al sesso dell’artista»

Non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell’artista

Nessuna quota rosa a Sanremo 2022. A assicurarlo è Amadeus, direttore artistico del Festival per il terzo anno consecutivo, che durante l’intervento di oggi a un panel della Milano Music Week, ha risposto al quesito

sulla richiesta della FIMI di garantire una percentuale pari al 50% di donne in gara nella kermesse. «Con grande rispetto, non sono d’accordo» ha risposto Amadeus.

«Non ho mai scelto una canzone – continua il conduttore – in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo le canzoni in base alla bellezza. Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare

una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte e nell’arte non puoi creare zone prestabilite».

E sulla possibile partecipazione al prossimo Festival di Sanremo di Alessia Marcuzzi, anticipata ieri dal settimanale Chi, il direttore artistico ha così risposto, come riporta il Corriere della Sera: «Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano

rumors. Ci sono rumors che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui 3-4 sono giusti e altri 10 sbagliati. Ma è giusto che sia così, Sanremo è questo e bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi

nemmeno ipotizzato».

Nessuna quota rosa a Sanremo 2022. A assicurarlo è Amadeus, direttore artistico del Festival per il terzo anno consecutivo, che durante l’intervento di oggi a un panel della Milano Music Week, ha risposto al quesito

sulla richiesta della FIMI di garantire una percentuale pari al 50% di donne in gara nella kermesse. «Con grande rispetto, non sono d’accordo» ha risposto Amadeus.

«Non ho mai scelto una canzone – continua il conduttore – in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo le canzoni in base alla bellezza. Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare

una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte e nell’arte non puoi creare zone prestabilite».

E sulla possibile partecipazione al prossimo Festival di Sanremo di Alessia Marcuzzi, anticipata ieri dal settimanale Chi, il direttore artistico ha così risposto, come riporta il Corriere della Sera: «Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano

rumors. Ci sono rumors che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui 3-4 sono giusti e altri 10 sbagliati. Ma è giusto che sia così, Sanremo è questo e bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi

nemmeno ipotizzato».

Nessuna quota rosa a Sanremo 2022. A assicurarlo è Amadeus, direttore artistico del Festival per il terzo anno consecutivo, che durante l’intervento di oggi a un panel della Milano Music Week, ha risposto al quesito

sulla richiesta della FIMI di garantire una percentuale pari al 50% di donne in gara nella kermesse. «Con grande rispetto, non sono d’accordo» ha risposto Amadeus.

«Non ho mai scelto una canzone – continua il conduttore – in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo le canzoni in base alla bellezza. Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare

una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte e nell’arte non puoi creare zone prestabilite».

E sulla possibile partecipazione al prossimo Festival di Sanremo di Alessia Marcuzzi, anticipata ieri dal settimanale Chi, il direttore artistico ha così risposto, come riporta il Corriere della Sera: «Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano

rumors. Ci sono rumors che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui 3-4 sono giusti e altri 10 sbagliati. Ma è giusto che sia così, Sanremo è questo e bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi

nemmeno ipotizzato».

Nessuna quota rosa a Sanremo 2022. A assicurarlo è Amadeus, direttore artistico del Festival per il terzo anno consecutivo, che durante l’intervento di oggi a un panel della Milano Music Week, ha risposto al quesito

sulla richiesta della FIMI di garantire una percentuale pari al 50% di donne in gara nella kermesse. «Con grande rispetto, non sono d’accordo» ha risposto Amadeus.

«Non ho mai scelto una canzone – continua il conduttore – in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo le canzoni in base alla bellezza. Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare

una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte e nell’arte non puoi creare zone prestabilite».

E sulla possibile partecipazione al prossimo Festival di Sanremo di Alessia Marcuzzi, anticipata ieri dal settimanale Chi, il direttore artistico ha così risposto, come riporta il Corriere della Sera: «Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano

rumors. Ci sono rumors che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui 3-4 sono giusti e altri 10 sbagliati. Ma è giusto che sia così, Sanremo è questo e bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi

nemmeno ipotizzato».

Nessuna quota rosa a Sanremo 2022. A assicurarlo è Amadeus, direttore artistico del Festival per il terzo anno consecutivo, che durante l’intervento di oggi a un panel della Milano Music Week, ha risposto al quesito

sulla richiesta della FIMI di garantire una percentuale pari al 50% di donne in gara nella kermesse. «Con grande rispetto, non sono d’accordo» ha risposto Amadeus.

«Non ho mai scelto una canzone – continua il conduttore – in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, scelgo le canzoni in base alla bellezza. Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare

una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte e nell’arte non puoi creare zone prestabilite».

E sulla possibile partecipazione al prossimo Festival di Sanremo di Alessia Marcuzzi, anticipata ieri dal settimanale Chi, il direttore artistico ha così risposto, come riporta il Corriere della Sera: «Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano

rumors. Ci sono rumors che sorprendono persino me, ci sono notizie incredibili e liste in cui 3-4 sono giusti e altri 10 sbagliati. Ma è giusto che sia così, Sanremo è questo e bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi

nemmeno ipotizzato».

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