Il Festival di Sanremo 2021 slitterà o salterà?
È l’interrogativo che si pone nelle ultime ore. Il tema sembra essere al centro dell’attenzione. Ad ogni modo, si tratterebbe di un caso senza precedenti. In effetti i disagi da Covid-19 non sono trascurabili ed è bene valutare ogni situazione con lucidità e prudenza. La pandemia ha già messo in ginocchio il nostro Paese e il mondo intero.
Non risparmierà dunque neanche questo secondo Festival, presentato da Amadeus e da Fiorello. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe tutt’ora in corso un dibattito tra proposta della Rai e controproposta del Comune di Sanremo.
In tempi non sospetti, la Rai aveva già scelto la via della prudenza, facendo slittare il Festival da febbraio alla prima settimana di marzo. Questo avveniva quando la situazione dei contagi cominciava a sembrare più gestibile. Ma il nuovo, considerevole aumento della diffusione nelle ultime settimane ha rimesso sul tavolo la discussione.
Il Comune Ligure avrebbe infatti chiesto alla Rai di rimandare la storica kermesse musicale in tarda primavera, a fine aprile circa. Nella speranza che quando le temperature saranno più alte, cominceranno magari a circolare anche i vaccini. Tra l’altro, far partire la settimana di Festival con i negozi chiusi in città, non gioverebbe al Comune. Non gioverebbe perché – oltre ai cinque milioni di euro che la tv di Stato versa nelle casse comunali – la città gode di notevoli benefici proprio in termini di turismo e servizi.
Tuttavia, si fa largo anche un’altra possibilità.
Quella che considera maggiormente le difficoltà dello svolgimento di un Festival senza pubblico e senza orchestra al Teatro Ariston. Per l’appunto, Amadeus si sarebbe espresso più volte contrario a dare il via a un intero apparato in simili condizioni, se la situazione non dovesse conoscere miglioramenti. Ma la Rai replica – con il Vice Direttore responsabile di “Intrattenimento 1” Rai1, Claudio Fasulo – che al momento non c’è nulla di nuovo. Non ci sarebbe infatti ancora stata alcuna disdetta circa le date dal 2 al 6 marzo, precedentemente scelte per il Festival.
Ma il dibattito è sempre aperto.
Staremo a vedere.