Come ti sei trovata al Salotto delle celebrità ?
“Quando mi hanno invitato a Venezia ho subito pensato: ”Perché? Non ho un film da presentare”, ma poi hanno aggiunto che mi avrebbero consegnato un premio “alla carriera” per i successi televisivi in più di vent’anni di carriera. Allora ho capito che sarebbe stata un’ottima motivazione essere a Venezia. Il premio international awards soap e serie mi racconta molto, ho fatto tante cose ma è innegabile che proprio le serie televisive mi abbiano regalato il successo”.
Come hai vissuto l’atmosfera del festival e il red carpet in un clima di normalità dopo la pandemia?
“È stata la prima volta al festival per me e subito ho percepito l’atmosfera e l’energia che solo in queste occasioni si può provare. La magia del cinema pervade Venezia durante il festival!”
Com’è il tuo rapporto col cinema e quali film ti emozionano di più come genere ?
“Il mio rapporto con il cinema è strano, a volte riesco ad essere veramente e unicamente spettatrice, e vuol dire che il film mi “ha preso” e allora sogno. Altre volte mi trovo a dare giudizi come da chi è del settore, e non è un buon segno…”
La pellicola della tua vita?
“Mi emozionano particolarmente i film storici e quelli che parlano quindi di fatto e persone realmente vissuti, é un modo per vivere tempi diversi dal nostro. Ma non ho un film della vita”.
I tuoi prossimi progetti per i mesi che verranno ?
“Prossimo impegno girerò un cortometraggio per la regia di Andrea Marrari, storico aiuto di Ermanno Olmi. Abbiamo iniziato già delle prove ed ho respirato cinema, spero riesca a dare quello che vuole , ma c’è grande sintonia. Un maestro vero”.