Mentre ancora, non si hanno notizie ,
di Saman Abbas, la ragazza pachistana, di 18 anni, scomparsa ,da più di tre mesi.
Di cui ,si teme l’omicidio da parte della famiglia, il suo fidanzato,
Saqib Ayub ,ha raccontato ,che continua a pensarla ,e ad essere perseguitato,
da suo padre.
Il giovane, ha raccontato ,
di aver trascorso ,due settimane,
in ospedale, perché ,“non stavo bene,
e non sto bene psicologicamente“.
Dopo aver ammesso, di non fare altro, che pensare ,a Saman e, di sognarla tutte le notti, convinto ,che sia ancora viva.
Ha ammesso di essere continuamente perseguitato, dai suoi familiari,
“che mi inviano insulti ,e mi telefonano su Instagram ,con profili ,
che poi vengono chiusi“.
Le ultime telefonate di Shabbar,
padre di Saman, risalgono al 24 luglio, dopo l’incidente probatorio.
Saqib ha raccontato, di aver paura ,
per i suoi genitori ,e i suoi fratelli.
Questi ultimi ,vivono, nella regione ,
del Kashmir ,in Pakistan ,e ha fatto ,
un appello ,a tutti ,affinché si trovi la verità al più presto.
Il suo incubo, ha continuato, è però iniziato già prima, della scomparsa della 18enne.
A gennaio, prima del presunto omicidio, hanno ricevuto una fotografia.
Questa foto,lo ritraeva mentre passeggiava,in una cittadina ,
della zona ,e gli hanno così comunicato,
di sapere esattamente, dove si trovasse.
Ha denunciato il fatto, ma non vive tranquillo.
Un giorno ,era insieme, al suo amico ,
e hanno notato ,nei pressi ,
della sua abitazione ,una persona ,
dal viso sospetto.
Saman Abbas, le ricerche e le indagini
Le ricerche, del corpo di Saman,
sono state interrotte ,lo scorso luglio, dopo 67 giorni.
Le indagini proseguono ,per raccogliere elementi utili ,a individuare l’eventuale cadavere, senza il quale,
è molto difficile ,risalire alla verità.
Per le ricerche ,sono stati,
dispiegati 500 carabinieri,
geoscanner e droni.
Sono stati ispezionati ,80 ettari ,
di terreno, decine di serre, e pozzi;
ma del corpo di Saman, non c’è traccia.
Durante queste fasi, un carabiniere aveva assicurato: “Le ricerche riprenderanno, attendiamo solo nuove evidenze investigative”.
Saman Abbas, chi sono gli indagati
Al momento, sono cinque gli indagati.
Lo zio, ritenuto l’esecutore materiale del delitto, due cugini, e i due genitori.
Sono accusati di, concorso in omicidio premeditato, sequestro di persona,
e occultamento di cadavere.
Degli indagati, soltanto un cugino,
è in carcere, mentre lo zio,
e l’altro cugino ,sono ricercati,
in tutta Europa, e i genitori ,
sono latitanti ,in Pakistan.