“Salvini torna a Mondragone per l’ennesima passerella di cui, sinceramente, non sentivamo il bisogno” . Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico e presidente della commissione Sanità Stefano Graziano, che aggiunge: “Lo fa – aggiunge – in una città blindata – mentre da ex ministro dell’Interno ha ignorato, invece, le richieste di rinforzo per continuare la lotta serrata ai clan – lo fa organizzando tutto all’ultimo secondo. Lo fa per evitare contestazioni, quelle che nei giorni scorsi hanno messo a nudo la sua strategia fatta di strumentalizzazioni e cercando di cavalcare la grande tensione sociale scaturita dall’accendersi di un focolaio. Noi le offese non me abbiamo dimenticate”.
“Salvini aizza gli animi e cade invece in uno scivolone senza precedenti. Solo chi vive questo territorio sa quanto sia difficile, desertificato dalla malavita, scosso da una crisi globale senza precedenti che torna a rendere difficile la convivenza”. “Questo territorio ha bisogno di ben altro che attacchi, di scelte coraggiose e di investimenti, di servizi, non di parole vuote che giungono dopo anni di veleni. Siamo e staremo dalla parte dei cittadini, di chi in questa terra ha deciso di restarci e di creare opportunità serie di sviluppo e contrasto alla criminalità organizzata e mai ci lasceremo usare come miccia per innescare una guerra tra poveri che rischierebbe di pregiudicare il presente ed il futuro”.
“A chi per anni ha seminato solo odio abbiamo risposto con i fatti e con un piano economico e sociale senza precedenti, risanando l’intero settore sanitario e agito con tempestività garantendo la tutela della salute dei cittadini. Non ci lasceremo sfruttare, non ci lasceremo sacrificare sull’altare della propaganda elettorale”, conclude Graziano.