Salvini non si candida alle elezioni europee di giugno. Lo ha annunciato ieri sera a ‘Quarta Repubblica’ su Rete 4. Il leader della Lega continuerà a fare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ha invitato il generale Roberto Vannacci a scendere in campo con la Lega. Lo ha definito “un’altra vittima della sinistra radical chic contro le libertà”. Vannacci è l’autore del libro “Il mondo al contrario”, che ha suscitato polemiche per le sue opinioni razziste e omofobe. Tra queste, la frase shock su Paola Egonu, “somaticamente non italiana”.
Vannacci non ha escluso di candidarsi. Ha ringraziato Salvini per il pensiero e la fiducia. Ha aggiunto che valuterà a mente fredda, ma per ora fa il soldato. Lo ha detto ieri sera all’Ansa.
Salvini ha sciolto la riserva dopo cinque mesi. Ha escluso di correre nella competizione elettorale del 6-9 giugno. Ha detto: “Non so cosa faranno gli altri leader, io resto a fare il ministro”.
Da Salvini alla Meloni
Giorgia Meloni, invece, non ha ancora deciso. Nella conferenza stampa di fine anno, aveva rimandato la questione a un confronto con gli alleati di governo. Aveva detto: “Devo capire se toglierebbe tempo al mio lavoro da presidente del Consiglio”.
Salvini non si ricandiderà capolista alle europee, come nel 2019. Allora, la sua Lega ottenne il 34% dei voti. Ora, il suo obiettivo è raggiungere i 5 stelle nei consensi.
Questa mattina, Salvini è tornato sull’argomento ai microfoni di Rtl 102.5. Ha negato tensioni con Meloni sulle candidature. Ha detto: “Se i giornali perdono copie evidentemente c’è un motivo. La cosa è semplice, faccio il ministro e il segretario della Lega. Mi sembra più che sufficiente. Poi Giorgia e Antonio faranno le loro scelte”. Ha ribadito di avere “abbondanza di uomini da candidare” in Lega. Ha detto che se Vannacci accettasse sarebbe “un fatto positivo”.
fonte:fanpage
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