Salvini litiga con Draghi: “Doveva telefonarmi e dirmi quelle cose”

24 Luglio 2021 - 10:42

Salvini litiga con Draghi: “Doveva telefonarmi e dirmi quelle cose”

Due giorni dopo la conferenza stampa di Mario Draghi, in cui il premier ha usato parole durissime contro chi invita a non vaccinarsi, Matteo Salvini dice la sua.
Lo fa con parole piccate, in un’intervista al Corriere.

Salvini racconta di avere sentito Draghi prima del Consiglio dei ministri: «Avevamo dialogato amabilmente su tante questioni.
Se aveva qualche osservazione da muovermi poteva dirmelo al telefono e non attraverso una conferenza stampa».

Nei giorni precedenti la conferenza stampa, il segretario leghista aveva più volte criticato la stretta sul Green pass. E proprio sulla certificazione verde Salvini ribadisce:

«Resto contrario, sono contento che non sia passato il cosiddetto modello francese che sarebbe stato molto più restrittivo. Abbiamo cercato di limitare i danni che sarebbero derivati nel caso di applicazione estensiva (nei bar, sui treni, nei luoghi di lavoro).

Avremmo tolto i diritti civili a 30 milioni di persone. Vedremo fra 15 giorni».

Salvini: «Green pass? Saranno in tanti a fare sentire la propria voce»
Sempre sul Green pass e le proteste seguite alla sua introduzione, Salvini dice: «Chi manifesta non è No vax.

Conosco tanta gente che è vaccinata che si oppone alle restrizioni e che invoca la libertà di scelta. Mercoledì a Roma saranno in tanti a far sentire la loro voce.

Di certo non sarò io a ghettizzarli». Su questo punto, il leader della Lega aggiunge: «Non voglio vivere in una nuova Unione Sovietica». Mentre sulla vaccinazione effettuata ieri, di cui lo stesso Salvini ha dato notizia con una foto postata sui social in cui si intravede il Qr Code del Green pass, il leader leghista spiega:

«La vaccinazione era stata prenotata per tempo, mica si può decidere dalla sera alla mattina».

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