È ufficialmente saltato l’aumento delle pensioni minime da 574 a 600 euro.
L’incremento era una proposta di Forza Italia che era passata durante il vertice di Palazzo Chigi sulla manovra. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva spiegato la necessità di calcolare l’entità e l’età di partenza, dai 75 o dagli 80 anni. Ma alla fine è arrivato uno stop. Dal sottosegretario leghista al Lavoro Claudio Durigon.
Il sottosegretario ha annunciata che non ci sono fondi a sufficienza per poter attuare la modifica,ma che comunque sarà cura del governo raggiungere l’obiettivo entro fine legislatura.
Il problema è di risorse, come per la proroga del Superbonus 110% al 31 dicembre e lo sblocco dei crediti nel Dl Aiuti quater. La mediazione proposta partirebbe dall’idea di premiare solo alcune categorie di over 70. Ma è di difficile applicazione. E Fi si lamenta: «Non si può dire una cosa durante la riunione di maggioranza e un’altra fuori».