I vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie della villetta bifamiliare di Aprilia, coinvolta nell’esplosione di una bombola di gas, il corpo senza vita di una terza vittima. Sale a tre dunque il bilancio dei morti, considerando anche la bambina 13enne e la sua nonna, che hanno perso la vita nell’incidente. Il nonno della piccola è stato recuperato dai resti dell’edificio fortunatamente in salvo ma con lesioni piuttosto gravi. Per questo motivo si è optato per il trasferimento d’urgenza in ospedale.
L’esplosione si è verificata nel pomeriggio di ieri in una villa di Aprilia, provincia di Latina, situata nella zona del Genio Civile in via Apollo. La deflagrazione di una bombola di gpl, probabilmente utilizzata per il riscaldamento, ha causato un incendio di grandi dimensioni che ha distrutto l’abitazione. Ieri sera i soccorritori avevano estratto dalle macerie i corpi senza vita di un’anziana e della sua nipotina 13enne. Sorte diversa è toccata al nonno, tratto in salvo dai vigili del fuoco in condizioni comunque gravi. Stamane infine, il ritrovamento di un terzo cadavere, quello di una donna dalle generalità al momento sconosciute.
Il botto causato dall’esplosione è stato avvertito anche a diversi isolati di distanza, come testimoniato dai residenti in zona.
Fonte: ANSA
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