Sabotato laboratorio per test coronavirus: attrezzature distrutte

1 Aprile 2020 - 11:17

Sabotato laboratorio per test coronavirus: attrezzature distrutte

Sabotato laboratorio per test coronavirus: attrezzature distrutte.

Le apparecchiature del laboratorio per test Covid-19 al San Camillo sono state sabotate.

L’ignobile atto è stato compiuto proprio nel giorno in cui il laboratorio sarebbe dovuto partire: non è ancora chiara l’entità dei danni ai macchinari, né si sa chi sia stato a compiere questo gesto.

La Regione Lazio ha dichiarato che è stata presentata denuncia ai carabinieri.

Gli inquirenti hanno iniziato le indagini per scoprire chi c’è dietro al sabotaggio e perché abbia deciso di compiere quest’atto a danno della collettività. E, soprattutto, delle persone malate di coronavirus.

Un gesto che per adesso appare inspiegabile. I tecnici sono ora al lavoro per riparare le apparecchiature, ma non si sa quando potranno essere operative e in funzione. “I colpevoli dovranno essere puniti”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato.

Nelle ultime settimane le terapie intensive degli ospedali di Roma e provincia sono state ampliate, per un totale di 600 posti letto in più.

Anche i reparti di degenza ordinaria sono stati potenziati, ed è stato aumentato il personale ospedaliero tramite nuove assunzioni.

L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha anche assicurato che tutti i residenti del Lazio saranno sottoposti al test rapido per il coronavirus: appena l’esame sarà scientificamente validato, sei milioni di persone faranno il test.

Attualmente è allo studio l’efficacia di due diversi esami, uno all’ospedale Spallanzani e l’altro al Policlinico di Tor Vergata. (FanPage)