Dopo il raggiungimento dell’accordo elettorale, «non di governo», tra il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, i Verdi di Angelo Bonelli e Sinistra italiana di Nicola Fratoianni, insorgono i vertici della Segreteria nazionale del fronte rosso-ecologista. In un comunicato stampa, la Direzione nazionale di Sinistra Italiana comunica che «SI non ha preso la decisione di fare un accordo col Pd e Azione». Nel comunicato viene sottolineato che «l’Assemblea nazionale col 61% dei voti (dato in calo rispetto alla precedente votazione) si è espressa favorevolmente a quella alleanza, riconfermando l’ormai tardiva necessità di allargare al M5S». Tuttavia, si spiega ancora nel comunicato, «così come richiesto da 4 componenti della Segreteria nazionale (Fattori, Fucito, Pillozzi e Prodi) e centinaia di dirigenti e militanti, la decisione finale deve passare per il voto degli iscritti, come previsto dallo Statuto». Nella nota viene sottolineato che «una grande parte della comunità politica di Sinistra Italiana sta esprimendo dissenso e disorientamento per l’annuncio della decisione prima della Consultazione degli iscritti e crediamo che in assenza di essa nessuna decisione possa considerarsi definitiva». I vertici di Sinistra Italiana infine concludono: «Attendiamo che la Commissione Nazionale di Garanzia, riunita alle 17.00 di oggi, proceda a validare il quesito e indichi l’imminente data della Consultazione».
Rottura dentro Sinistra Italiana:si va al referendum tra gli iscritti sull’intesa col Pd e Azione.
6 Agosto 2022 - 18:41
POTREBBERO INTERESSARTI