Benvenuta Rossella a Retenews24,siamo felici di averti con noi.
Partiamo subito da una prima curiosità,Rossella “Essence”,come mai hai adottato questo nome d’arte?
Grazie a voi per l’intervista, sono molto contenta di raccontarmi a Retenews24!! Rossella Essence nasce in parte dal mio nome vero “Rossella” e in parte da un nomignolo delle scuole superiori. Infatti avendo il cognome con iniziale S, mi chiamavano tutti Rossella Esse, poi ho provato a coniare il mio nickname non andando troppo lontano da quello del liceo, scegliendo una parola che rappresentasse la mia semplicità ma allo stesso tempo la mia forza, da qui rossella essence.
In Italia il mondo dei dj e producer ha ancora una forte tendenza prettamente maschile,in che modo credi che possa essere invertito questo trend?
Come ti sei avvicinata a questo mondo?
Se guardiamo all’estero le cose stanno cambiando visibilmente negli ultimi 7/8 anni. Ci sono molte più figure femminili di rilievo nel djing soprattutto in quello internazionale. Sono ottimista e spero che tante ragazze si appasionino a questo mondo ribaltando la statistica! Io mi sono avvicinata a questo mondo perché ho sempre suonato uno strumento: da piccola era la chitarra, suonavo in un gruppo rock. Crescendo mi sono avvicinata alla produzione musicale e di conseguenza al djing.
In ogni ambito si ha sempre fin da piccoli un idolo da seguire,chi è stato per te?
Forse sembrerà strano ma non ho mai avuto un vero e proprio idolo perché banalmente quando ho iniziato io non c’era una donna nel mio campo conosciuta. Ho fatto quello che sentivo senza ispirarmi a nessuno, senza un modello da seguire. Se proprio devo scegliere una figura che mi ha ispirato tanto nel mondo della musica scelgo Amy Winehouse anche se non appartiene al mondo del dj/producer.
Nel corso della tua attività hai avuto molte collaborazioni importanti,quale ti ha lasciato maggiormente stupita e perché?
La collaborazione attualmente piu importante e che mi ha stupito di piu sicuramente è stata quella con jovanotti. Mi ha affidato la produzione di un remix della sua canzone “La primavera”. Sono stata davvero contenta di aver ricevuto apprezzamenti da un gigante della musica come lui, per la sua umiltà e per come vive la musica con passione.
Grazie ai social abbiamo avuto modo di vedere il tuo rapporto di amicizia,che va oltre il singolo rapporto lavorativo,con Shari.
Come vi siete conosciute ed in che modo si è evoluto il vostro rapporto?
Con shari è nato un rapporto speciale perché è una persona pura, e soprattutto integra in quello che fa. La stimo molto e per me la base di un rapporto sia lavorativo che personale è proprio la stima. Siamo molto simili su alcuni aspetti personali e questo ci ha permesso di creare un bel legame, da cui poi nasce anche l’aspetto musicale perché non è una forzatura. Spero avrà il successo che merita perché la sua voce è unica ed è bravissima a scrivere, credo molto in lei e spero di restarle accanto nella sua carriera.
Quel sogno che tutti i napoletani hanno nel cuore sembrerebbe si stia per avverare,hai in mente qualche progetto per festeggiare questo traguardo?
Con Shari,che ha più volte testimoniato la sua passione per il Napoli,state organizzando qualcosa?
Ho un remix speciale che pubblicherò appena la matematica sarà a nostro favore. Insomma manca poco, non siamo più nella pelle. Napoli ce l’hai dentro, non lo spieghi. Anche nella mia carriera lavorativa mi sono trovata a lavorare con persone nate al nord ma poi scoprire che avessero origini napoletane, proprio come Shari. Noi siamo pronte per l’esordio al Maradona! Il mio sogno più grande è suonare lì. Attendiamo solo l’SSC Napoli!
Ci siamo conosciuti nella notte del primo dell’anno,come hai vissuto quella serata magica sul lungomare davanti a migliaia e migliaia di persone?
Ho un legame speciale con Napoli, tutta la mia personalità deriva soprattutto dalla mia provenienza. Suonare a Capodanno sul lungomare è stata un’esperienza fantastica che spero di ripetere perché il mio obiettivo è essere conosciuta e apprezzata principalmente nella mia città, voglio ribaltare il detto che nessuno è profeta in patria.
Cosa ti auguri per il tuo futuro?
Obiettivo a breve termine riguarda la pubblicazione dei miei singoli, che avranno vari ospiti della scena rap. Spero che piacciano, e spero di suonare tanto in giro e di fare un bel tour estivo. Il mio sogno più grande l’ho già rivelato, suonare allo stadio Maradona.
Grazie di cuore per la disponibilità che ci hai dato,chissà magari un giorno ti vedremo in consolle nello stadio Maradona,speriamo quel giorno di essere tutti al tuo fianco.