La morte di Rossano Rubicondi ,
avvenuta lo scorso 29 ottobre ,
ha scosso il mondo dello spettacolo.
Lo showman, ex marito di Ivana Trump, lottava da tempo , contro un tumore: è stata un’embolia polmonare ,
a togliergli la vita.
Dal carattere difficile, non aveva,
un rapporto roseo con i suoi genitori,
e con suo fratello e proprio per la mancanza di contatti, Rossano,
aveva scelto di tenere all’oscuro,
la sua famiglia dalla malattia.
Papà Claudio ,è stato ospite
di Domenica In ieri, domenica 7 novembre, ed ha raccontato alcuni retroscena ,riguardo il motivo
del loro distacco.
Perché Rossano ed il padre non si parlavano più?
Il padre di Rossano Rubicondi è stato ospite di Mara Venier per ricordare il figlio scomparso a 49 anni.
I due non si sentivano da tempo,
il loro rapporto era conflittuale:
è stato papà Claudio a rivelare il motivo del loro distacco.
Lui aveva promesso di darci una mano, non mantenne la sua parola. Gli diedi del buffone.
Ci fu uno scontro telefonico: io mi sono impegnato a pagare un mutuo e lui non ha mantenuto la sua promessa.
Mi diceva ‘Non preoccuparti, ci penso io’. Non successe niente di che, lo rimproverai, tutto qui.
Ai microfoni di Rai Uno, ha raccontato di non sapere della malattia ,
che aveva colpito il figlio:
“Non sapevamo che stava male, non ce l’ha mai detto” ha confessato visibilmente scosso.
Con lo studio di Mara Venier si è collegato anche Roberto Manfè,
un caro amico di Rossano.
E’ stato lui a trovare il corpo dello showman in casa sua, senza vita.
Roberto viveva a New York e frequentava Rossano: i due avevano un ottimo rapporto ed infatti, fu lui ,
uno dei primi a sapere del tumore,
che aveva colpito il personaggio televisivo.
All’inizio credeva fosse un melanoma benigno, sul polso: quando lo vidi, si vedeva che era una cosa importante.
Era nero, sanguinava.
In quel periodo era molto stressato, fece un altro esame e gli confermarono, che era un cancro ,al terzo stadio.
Era molto provato ma voleva combatterlo.
Cominciò a fare le cure in un ospedale importante ,ma la malattia avanzò,
non c’era punto di ritorno da quello stadio.
Ivana non ha mai abbandonato Rubicondi, le è stata accanto fino all’ultimo,
ha svelato Manfè ,in collegamento,
con Domenica In da New York.
Gli ultimi giorni di vita sono stati i più difficili: “Non l’abbiamo mai lasciato solo” ha concluso.
“Era sotto chemio, le chiamava,
‘le bombe’”
“Si dice che aveva deciso di smettere di combattere, non è così.
Rossano voleva vivere”, così il giornalista e amico Roberto Alessi, presente alla funzione religiosa,
ha fatto sapere , la voglia di vita, che ha sempre contraddistinto la personalità di Rubicondi.