E’ una storia incredibile quella che è accaduta nelle ultime ore in Calabria, tra Cosenza e Rende.
E’ la storia della piccola Sofia, una bambina venuta al mondo da poche ore, protagonista di un fatto di cronaca che ha davvero dell’assurdo.
Ma è anche la storia di Rosa Vespa, la donna che ha rapito Sofia, fingendosi una infermiera e riuscendo a entrare indisturbata nella clinica del Sacro Cuore dove la bambina si trovava e a portarla via, con l’aiuto di suo marito.
Inquietante quello che le forze dell’ordine hanno scoperto nelle ultime ore, dopo il ritrovamento della piccola e l’arresto dei due coniugi.
Rosa Vespa, aveva finto per nove mesi la gravidanza. Aveva detto a tutti di essere incinta e che presto avrebbe partorito.
E ieri forse era il giorno del suo “parto” della fine della gravidanza.
Un giorno in cui lei e suo marito, sono arrivati nei pressi della clinica dove per ore hanno monitorato la situazione prima di entrare in azione e rapire la piccola Sofia.
Rosa Vespa, 51enne residente a Cosenza, è entrata nella clinica travestita da infermiera. Moses, 43enne di origini senegalesi, l’avrebbe aiutata. I due sono accusati di sequestro di persona in concorso.
La neonata è stata presa intorno alle 18,30. La coppia è stata bloccata dopo circa tre ore nei pressi di Castrolibero.
Tre ore durante le quali la famiglia della piccola Sofia ha vissuto un incubo che non si può spiegare mentre le forze dell’ordine hanno guardato una per una le immagini che raccontavano di come Rosa Vespa, vestita da infermiera, avesse portato via la neonata dall’ospedale, indisturbata.
E’ l’8 gennaio 2025 quando Rosa Vespa e suo marito sui social, annunciano la nascita del loro figlio, un maschietto.
Qualcosa però deve essere andato storto perchè poi, hanno sequestrato Sofia, che infatti è stata ritrovata dalle forze dell’ordine, vestita con abiti da neonato. Una delle ultime foto postate sui social da Rosa Vespa, è proprio quella in cui annuncia la nascita di suo figlio, Ansel. Un bambino che non è mai nato.
E’ emerso che neppure i parenti sapessero molto.
La donna avrebbe simulato per 9 mesi la gravidanza, raccontando ai familiari di essere in attesa di un maschietto e di essere stata trattenuta nella clinica alcuni giorni in più del previsto per degli accertamenti. Tutto era stato organizzato nei dettagli
La bimba era stata vestita di azzurro e gli allestimenti della festicciola erano di colore blu, proprio come se il nascituro fosse di sesso maschile .
