ROBERTO ESPOSITO: ECCO COME COMUNICARE IN TEMPI DI CRISI COVID19
Lo stop alle attività produttive ha investito tutti, in un modo o nell’altro. Ma non tutti ne usciranno allo stesso modo. Dipende dal settore, naturalmente, ma anche dalla capacità di adattare tempestivamente le proprie strategie di comunicazione in un momento di crisi. E quello che stiamo attraversando è un caso da manuale – spiega Roberto Esposito, fondatore e AD di DeRev, società specializzata in strategie digitali, comunicazione sui social media e marketing online per brand e grandi aziende come Coca-Cola, Wind, Banca d’Italia, nonché una esperienza significativa nel cosiddetto crisis management. È stata DeRev, per esempio, a gestire la campagna sui vaccini e a contrastare le fake news per il Ministero della Salute e l’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco. Dai primi giorni della crisi Coronavirus, la piattaforma di crowdfunding targata DeRev ha rinunciato alle commissioni su tutte le campagne e ha offerto consulenze gratuite a chi è chiamato a gestire emergenze sul territorio. Seguito da 41mila utenti su Facebook (fb.com/about.Rob) e 32mila su Instagram (@RobertoEsposito85), Roberto Esposito da anni svela e analizza sui suoi canali social le strategie, i trucchi e i segreti delle startup innovative, della comunicazione politica e delle strategie di marketing con post, video e dirette streaming.
“Il Lockdown – spiega Esposito – ha separato chi ha potuto continuare a operare, come banche, e-commerce e realtà legate al digitale, e chi no. Ristoranti, hotel, gran parte dei negozi hanno tagliato i costi non indispensabili, primi fra tutti marketing e comunicazione. Tra essi, quelli che possono contare su una certa solidità ne stanno approfittando con lungimiranza per investire sulla loro reputazione e sul dialogo con i propri utenti tramite i social, per uscire dalla crisi con un forte vantaggio competitivo rispetto ai loro concorrenti che in questa fase restano in silenzio. Per molti dei nostri clienti – continua Esposito – abbiamo ricalibrato la strategia per costruire una narrazione del brand contestualizzata con il periodo storico che stiamo vivendo, con contenuti e iniziative volte a rafforzare il brand e il rapporto con clienti attuali e potenziali, per quando si tornerà pienamente operativi sul mercato. Allo stesso modo abbiamo tempestivamente corretto la rotta anche per le aziende che possono continuare ad operare, adottando prima di tutto una strategia di crisis management per riorganizzarsi in quarantena e garantire la continuità dei propri servizi, ma successivamente rafforzare il proprio posizionamento incentivando il dialogo con gli utenti sui social media, il customer care online e le iniziative di solidarietà. Tra le cose da evitare, le battute che possono essere fraintese, le speculazioni commerciali con vendite aggressive e qualsiasi contenuto freddo e poco empatico che non sia contestualizzato al momento storico che stiamo vivendo.”
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