La prima legge di Bilancio del governo Meloni,presenterà delle vere e proprie rivoluzioni sia per coloro i quali percepiscono il reddito di cittadinanza,sia per i lavoratori con più di 63 anni.
La prima mossa del Governo sarà, anzitutto, prorogare alcune misure in scadenza, quindi Ape sociale, Opzione Donna e Quota 102, che permettono a fette ristrette di lavoratori di accedere direttamente alla pensione.
Però si sta anche lavorando affinché persone di oltre 63 anni possano restare in attività incentivandoli con sgravi contributivi.
Il nuovo Esecutivo starebbe anche valutando la possibilità di estendere la tassa piatta per le partite Iva, la cui soglia potrebbe trovarsi a metà strada tra i 65 mila euro attuali e i 100 mila richiesti dalla lega.
Tra le novità in campo, come detto, c’è la revisione del reddito di cittadinanza. L’obiettivo del Governo Meloni è quello di evitare che la misura anti-povertà disincentivi i potenziali beneficiari a cercare un impiego. Il reddito sarebbe destinato in via prioritaria a chi non è in grado di svolgere un’attività lavorativa e alle famiglie numerose.