Angelo Seeruttun, un diciannovenne, trovato morto nel Lago di Bracciano, al largo di Anguillara Sabazia.
I vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma hanno comunicato la notizia questa mattina tramite una nota stampa.
Angelo scomparso nelle acque del lago lo scorso giovedì 29 giugno.
Stamattina, i pompieri del Nucleo Sommozzatori e l’autopompa serbatoio 25A lo hanno ritrovato in via Reginaldo Belloni, sul lungolago principale di Anguillara Sabazia, che si affaccia sulla parte vecchia del paese.
Il corpo si trovava a circa 300 metri dalla riva. I pompieri hanno raggiunto e recuperato il cadavere, tirandolo fuori dall’acqua.
Dopo le verifiche sul posto, trasferito il corpo in obitorio e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sarà valutata la necessità di effettuare un’autopsia per determinare le cause della morte. I cittadini di Anguillara allertati dalla presenza dei mezzi dei vigili del fuoco, dei carabinieri e del servizio di emergenza 118 lungo il lungolago durante i giorni di ricerca. Hanno seguito il lavoro dei soccorritori nella speranza che il diciannovenne venisse trovato. Le speranze di trovarlo vivo si sono affievolite col passare delle ore, e stamattina il lago ha restituito il corpo del giovane ai suoi familiari.
Il diciannovenne dato per disperso dallo scorso giovedì, quando intorno alle 17:30 è scattato l’allarme. Dopo essersi tuffato in acqua, non è più riemerso. Al momento dell’incidente, il ragazzo si trovava con la sua famiglia e si era lanciato dal pedalò, a circa 100 metri dalla riva. “Pensavamo fosse uno scherzo”, ha detto la sorella ai soccorritori intervenuti sul posto. Ma il diciannovenne non è riemerso.
Nelle ricerche impiegati numerosi soccorritori, inclusi un elicottero e diverse squadre di pompieri, che hanno scandagliato sia la superficie che il fondo del lago.
Fonte: fanpage
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