Un turista tedesco, Fraedrich Tim, è morto annegato nel Lago di Como. Il 51enne ha sacrificato la sua vita per salvare il figlio di 12 anni. Ci sono voluti tre giorni per recuperare il corpo.
Il corpo è stato trovato a 203 metri di profondità. Il ritrovamento è avvenuto grazie al robot subacqueo dei Vigili del Fuoco. Questo strumento è stato essenziale per il recupero.
La ricerca è stata intensa e ha coinvolto numerosi soccorritori. La Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza e i Carabinieri hanno partecipato. Anche sommozzatori ed elicotteri sono stati impiegati.
Il dramma è iniziato il 23 luglio. Fraedrich Tim era in gita in barca con la famiglia al largo di Dongo. Stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza.
Improvvisamente, il figlio di 12 anni è stato visto in difficoltà in acqua. Senza esitare, Fraedrich Tim si è tuffato per salvarlo. Purtroppo, l’uomo è scomparso sotto la superficie e non è più riemerso.
Il figlio è stato soccorso dalla madre e dalla sorella 17enne. Fortunatamente, il ragazzo è stato tratto in salvo. La famiglia è rimasta scioccata dall’accaduto.
Ora, si ipotizza un’autopsia sul corpo di Fraedrich Tim. Questo esame potrebbe chiarire le cause della tragedia. È possibile che l’uomo abbia avuto un malore subito dopo essersi tuffato.
Questa tragica vicenda ha lasciato tutti col fiato sospeso. La comunità del Lago di Como è profondamente colpita. La famiglia del coraggioso turista ha bisogno di sostegno in questo momento difficile.
Fonte: Fanpage
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