Ritrovata impiccata la ragazza 18enne scomparsa dal villaggio turistico, non si avevano più notizie da venerdì

9 Luglio 2025 - 8:36

Ritrovata impiccata la ragazza 18enne scomparsa dal villaggio turistico, non si avevano più notizie da venerdì

Mariia Buhaiova, la studentessa ucraina di 18 anni scomparsa da qualche giorno è stata ritrovata impiccata a poche centinaia di metri dal villaggio turistico dove lavorava. Il corpo è stato trovato da un gruppo cinofili

dei vigili del fuoco in una zona di campagna ai margini della macchia mediterranea, a ridosso della statale 379, a nemmeno una mezz’ora di cammino dal villaggio. La ragazza si è impiccata a un albero.

Una delle telecamere del lido dell’Aeronautica che si trova lì vicino l’aveva inquadrata mentre imboccava la strada sterrata che porta all’area dove ha scelto di morire. Ma le ricerche, condotte nei giorni

scorsi anche nella zona, non erano arrivate a individuare il corpo che si trovava in un posto poco visibile. Le condizioni del corpo fanno pensare che la 18enne si sia uccisa il giorno stesso della scomparsa. La giovane

era in Puglia nell’ambito di un progetto europeo con l’università di Bratislava per uno stage in un villaggio turistico, il Meditur, che si trova lungo il litorale di Carovigno, tra Pennagrossa e Specchiolla.

Il giorno in cui si è allontanata le era stato comunicato che allo stage non sarebbe seguito un contratto per un periodo di lavoro. Sulle ragioni di quanto accaduto ancora non ci sono certezze.

La giovane è stata descritta da chi l’aveva conosciuta sul lavoro come tranquilla e riservata. Anche molto introversa, visto che mentre gli altri ragazzi che come lei stavano facendo stage in strutture della zona

facevano gruppo e spesso si vedevano anche la sera oltre il lavoro, lei tendeva a restare da sola. La famiglia è stata avvisata dell’accaduto e tramite il consolato si sta cercando di accelerare il più possibile il

viaggio dei genitori che dovrebbero arrivare nelle prossime ore. Sul luogo del ritrovamento sono giunti il pm di turno, i carabinieri della scientifica, i vigili del fuoco e anche il sindaco di Carovigno,

Massimo Lanzillotti, che per primo aveva dato l’allarme su Facebook dopo la denuncia di scomparsa presentata dall’organizzazione del villaggio. Il corpo della ragazza è stato recuperato e portato nell’obitorio del

cimitero di Ostuni. Da un primo esame medico legale non sono emersi segni di violenza. Il pm dovrà decidere se disporre comunque l’autopsia o rilasciate la salma per le esequie. Sul caso indagano ißß carabinieri della compagnia locale. Fonte Tgcom24.