Rita De Crescenzo scandalo minaccia i suoi “detrattori”: “Sarei dovuta venirvi a prendere casa per casa”

19 Agosto 2021 - 13:27

Rita De Crescenzo scandalo minaccia i suoi “detrattori”: “Sarei dovuta venirvi a prendere casa per casa”

Rita De Crescenzo, nuovo video scandalo contro i ‘segnalatori’: “Sarei dovuta venirvi a prendere casa per casa”

Torna di nuovo protagonista con un video ai limiti della legge Rita De Crescenzo, l’oramai famosa tiktoker napoletana. La De Crescenzo ha pubblicato un video dove se la prende con ignoti, accusati di aver segnalato e fatto rimuovere alcuni suoi video dal web. “Io non faccio niente, non rompo le scatole a nessuno. Ci sarebbe voluto il mitra in mano, sarei dovuta venirvi a prendere casa per casa. La Rita De Crescenzo di una volta sarebbe venuta. Ma purtroppo ho conosciuto il Signore e mi sono ravveduta”, dice Rita De Crescenzo“Fate quello che volete con me, ma non segnalate i video. Se fate così vi fate male, non sapete cosa avete conservato. Voi e le vostre generazioni. Non c’è l’ho con la brava gente, perché io sono una figlia di Dio e leggo la Bibbia. Vedete di finirla”. 

Intanto lei su Instagram ha annunciato la sparizione per qualche giorno da TikTok attraverso i video di alcuni fans.

Rita De Crescenzo, oltre 600mila seguaci su TikTok

Tra tutti i profili sopra elencati, è difatti la più seguita con oltre 600mila follower e quasi 30 milioni di like su TikTok. Il suo nome, però, spesso è stato accostato a spiacevoli episodi accostati al nome di Napoli. A giugno, tanto per citare un esempio, ha bloccato il lungomare Caracciolo con una limousine per girare un video mentre ballava in strada. Ieri, invece, la donna ha affittato un gommone per raggiungere lo yacht a Capri lo yacht di Jennifer Lopez e Ben Affleck: prima cerca di comunicare con un uomo sulla mega barca: “C’è Jennifer? Jennifer, c’è? Se tu parli italiano, tu ascolta me. C’è Jennifer? Non c’è? E chi ci sta qua? Sta dormendo?”.

Alla fine, su quella barca, ci è salita. Ma a differenza di quanto credesse la De Crescenzo, non era la barca di JLo. Basta vedere la bandiera a poppa. La bandiera che si trova sullo yatch dei Bennifer è di Saint Vincent e Grenadine, mentre quella dello yatch pubblicato da Rita De Crescenzo è della Nuova Zelanda.

Chi è Rita De Crescenzo, l’influencer napoletana di Santa Lucia al centro delle critiche

Rita De Crescenzo ha raggiunto su TikTok oltre 564mila follower, più di 26 milioni di like. È diventata praticamente una star del social network cinese basato sui video e che trova larga fetta del suo target nei giovanissimi. De Crescenzo ha quarant’anni, vive al Pallonetto di Santa Lucia, quartiere a ridosso del Lungomare a Napoli. È considerata ormai praticamente un’influencer, visto l’ampio seguito, anche se la sua figura è divisiva, spesso considerata negativa, soprattutto in virtù dei suoi trascorsi con la Giustizia.

De Crescenzo come più o meno tutti sul social cinese pubblica dei video, canta e balla, mette in scena dei siparietti, aggiorna e documenta la sua vita privata. La sua figura già piuttosto nota sui social ha avuto un picco di popolarità dopo che ha condiviso un video nel quale balla e ride durante un controllo della Polizia Municipale.

De Crescenzo nel 2017 è stata anche arrestata in una retata che ha conquistato le pagine dei quotidiani, anche di quelli nazionali. Fu arrestata con esponenti del clan Elia dopo le indagini che documentavano episodi di spaccio che vedevano coinvolta la stessa tiktoker con il figlio 12enne. Dopo quelle accuse la donna perse la patria potestà, come ricorda Il Mattino, che ha pubblicato un articolo piuttosto duro contro “gli influencer dei clan”, come hanno scritto.

La quarantenne chiama i suoi follower “amori”, “fiori”, “cuori”. L’hanno soprannominata “A’Pazzarella”.  Ha raccontato che quando era piccola la madre fittava le barchette al Borgo Marinari per fare il bagno. Registra anche delle canzoni ed è stata ospite in alcune emittenti televisive. Si distingue per modi piuttosto eccentrici, per usare un eufemismo. È seguita da migliaia di persone che evidentemente la considerano un’intrattenitrice divertente. Ma non è così per tutti. Non fa niente di male, si sottolinea, ma comunque non viene vista dai più come un modello positivo.

Rita De Crescenzo ha raggiunto su TikTok oltre 564mila follower, più di 26 milioni di like. È diventata praticamente una star del social network cinese basato sui video e che trova larga fetta del suo target nei giovanissimi. De Crescenzo ha quarant’anni, vive al Pallonetto di Santa Lucia, quartiere a ridosso del Lungomare a Napoli. È considerata ormai praticamente un’influencer, visto l’ampio seguito, anche se la sua figura è divisiva, spesso considerata negativa, soprattutto in virtù dei suoi trascorsi con la Giustizia.

De Crescenzo come più o meno tutti sul social cinese pubblica dei video, canta e balla, mette in scena dei siparietti, aggiorna e documenta la sua vita privata. La sua figura già piuttosto nota sui social ha avuto un picco di popolarità dopo che ha condiviso un video nel quale balla e ride durante un controllo della Polizia Municipale.

De Crescenzo nel 2017 è stata anche arrestata in una retata che ha conquistato le pagine dei quotidiani, anche di quelli nazionali. Fu arrestata

con esponenti del clan Elia dopo le indagini che documentavano episodi di spaccio che vedevano coinvolta la stessa tiktoker con il figlio

12enne. Dopo quelle accuse la donna perse la patria potestà, come ricorda Il Mattino, che ha pubblicato un articolo piuttosto duro contro “gli

influencer dei clan”, come hanno scritto.

La quarantenne chiama i suoi follower “amori”, “fiori”, “cuori”. L’hanno soprannominata “A’Pazzarella”.  Ha raccontato che quando era

piccola la madre fittava le barchette al Borgo Marinari per fare il bagno. Registra anche delle canzoni ed è stata ospite in alcune emittenti

televisive. Si distingue per modi piuttosto eccentrici, per usare un eufemismo. È seguita da migliaia di persone che evidentemente la

considerano un’intrattenitrice divertente. Ma non è così per tutti. Non fa niente di male, si sottolinea, ma comunque non viene vista dai più

come un modello positivo.

  •