Rita De Crescenzo, la star di tik tok apre ” Svergognata shop ” un negozio nel cuore di Napoli

13 Giugno 2022 - 14:43

Rita De Crescenzo, la star di tik tok apre ” Svergognata shop ” un negozio nel cuore di Napoli

Svergognata, apre il negozio della nota tik toker napoletana Rita De Crescenzo

Rita de Crescenzo cavalca l’onda del successo ottenuto sui social aprendo un negozio di abbigliamento e accessori nel cuore della città. Profumi, diari, portapenne, borse, cover per cellulari, t-shirt, teli da mare, fasce per capelli, zaini con impressa la sua foto e con la scritta del marchio Svergognata. Questo e tanto altro si potrà acquistare nel suo negozio che aprirà tra pochi giorni per celebrare il suo successo popolare.

Svergognata, il marchio registrato di Rita De Crescenzo

La tikToker napoletana, battezzata dalla trasmissione  Fuori dal Coro di Rete 4 la Regina dell’illegalità,ha registrato il marchio «Svergognata», il Leitmotiv dei suoi video e della sua celebre canzone  “Ma te vulisse fa na gara e ballo? “, la canzone nata da uno dei suoi tanti sfoghi condivisi su Tik Toker e che per un misterioso motivo ha riscosso un enorme successo tra i suoi fan.

Dove si trova il negozio di Rita De Crescenzo

Il negozio Svergognata di Rita De Crescenzo aprirà in via Benedetto Cairoli a corso Garibaldi a Napoli. Un piccolo locale, come si intravede dai video pubblicati da Rita De Crescenzo, dove sarà possibile trovare un po’ di tutto, soprattutto accessori e giochi per bambini. I prodotti del marchio «Svergognata» saranno però a tiratura limitata, chi vuole aggiudicarseli dovrà acquistarli in fretta. Una strategia di marketing studiata alla stregua della più famosa influencer Chiara Ferragni.

Chi era l’influencer napoletana prima del successo social

Rita De Crescenzo è diventata famosa per i suoi video ironici e talvolta provocatori in cui racconta episodi della sua vita di donna, madre e imprenditrice.

Non ha mai avuto problemi a raccontare aneddoti poco piacevoli sulla propria vita. Anzi, ha sempre parlato ai suoi follower senza remore.

«Sono sempre stata molto trasparente con i miei follower e non ho mai nascosto loro nulla. Ma non voglio che il mio passato sia l’unica cosa che mi definisce».

Per sua stessa ammissione, Rita De Crescenzo è stata diverse volte in carcere per motivi diversi. Alcuni anni fa, i servizi sociali le tolsero l’affidamento dell’ultimo figlio ed è spesso in contrasto con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.

Prima di Fuori dal Coro, la sua storia era già stata raccontata in tv. Nel 2019, su LA7 andò in onda una sua intervista nel servizio intitolato: «Napoli, i figli della Camorra strappati alle madri perché costretti a spacciare». In quella occasione la nota tiktoker napoletana raccontò la sua situazione familiare e i suoi problemi giudiziari. Proprio quell’intervista non è passata inosservata dopo la sua celebrità, tanto da averla costretta più volte a giustificarsi e a ridimensionare quanto aveva confessato nel corso dell’ultimo anno.

Oggi Rita De Crescenzo, dopo il successo riscosso su TikTok, dice di essere una donna diversa. Nei suoi video, ripete come un mantra di essere una miracolata. Gesù, stando alle sue affermazioni, l’avrebbe cambiata. Ora sarebbe una donna più incline al rispetto delle regole e più riflessiva.

Nei suoi recenti video, confessa di vivere come un sogno il successo degli ultimi anni. Un sogno che intende vivere finché dura. Il suo negozio, Svergognata, è il sogno divenuto realtà. Una realtà anche per i suoi seguaci che presto potranno non solo ascoltare e guardare le sue peripezie sui social, ma potranno acquistare capi di abbigliamento e accessori vari con impressa la sua immagine.

Ma quali valori veicolerà la sua immagine?

Rita De Crescenzo ha raggiunto su TikTok oltre 564mila follower, più di 26 milioni di like. È diventata praticamente una star del social network cinese basato sui video e che trova larga fetta del suo target nei giovanissimi. De Crescenzo ha quarant’anni, vive al Pallonetto di Santa Lucia, quartiere a ridosso del Lungomare a Napoli. È considerata ormai praticamente un’influencer, visto l’ampio seguito, anche se la sua figura è divisiva, spesso considerata negativa, soprattutto in virtù dei suoi trascorsi con la Giustizia.

De Crescenzo come più o meno tutti sul social cinese pubblica dei video, canta e balla, mette in scena dei siparietti, aggiorna e documenta la sua vita privata. La sua figura già piuttosto nota sui social ha avuto un picco di popolarità dopo che ha condiviso un video nel quale balla e ride durante un controllo della Polizia Municipale.

De Crescenzo nel 2017 è stata anche arrestata in una retata che ha conquistato le pagine dei quotidiani, anche di quelli nazionali. Fu arrestata con esponenti del clan Elia dopo le indagini che documentavano episodi di spaccio che vedevano coinvolta la stessa tiktoker con il figlio 12enne. Dopo quelle accuse la donna perse la patria potestà, come ricorda Il Mattino, che ha pubblicato un articolo piuttosto duro contro “gli influencer dei clan”, come hanno scritto.

La quarantenne chiama i suoi follower “amori”, “fiori”, “cuori”. L’hanno soprannominata “A’Pazzarella”.  Ha raccontato che quando era piccola la madre fittava le barchette al Borgo Marinari per fare il bagno. Registra anche delle canzoni ed è stata ospite in alcune emittenti televisive. Si distingue per modi piuttosto eccentrici, per usare un eufemismo. È seguita da migliaia di persone che evidentemente la considerano un’intrattenitrice divertente. Ma non è così per tutti. Non fa niente di male, si sottolinea, ma comunque non viene vista dai più come un modello positivo.

Svergognata, apre il negozio della nota tik toker napoletana Rita De Crescenzo

Rita de Crescenzo cavalca l’onda del successo ottenuto sui social aprendo un negozio di abbigliamento e accessori nel cuore della città. Profumi, diari, portapenne, borse, cover per cellulari, t-shirt, teli da mare, fasce per capelli, zaini con impressa la sua foto e con la scritta del marchio Svergognata. Questo e tanto altro si potrà acquistare nel suo negozio che aprirà tra pochi giorni per celebrare il suo successo popolare.

Svergognata, il marchio registrato di Rita De Crescenzo

La tikToker napoletana, battezzata dalla trasmissione  Fuori dal Coro di Rete 4 la Regina dell’illegalità,ha registrato il marchio «Svergognata», il Leitmotiv dei suoi video e della sua celebre canzone  “Ma te vulisse fa na gara e ballo? “, la canzone nata da uno dei suoi tanti sfoghi condivisi su Tik Toker e che per un misterioso motivo ha riscosso un enorme successo tra i suoi fan.

Dove si trova il negozio di Rita De Crescenzo

Il negozio Svergognata di Rita De Crescenzo aprirà in via Benedetto Cairoli a corso Garibaldi a Napoli. Un piccolo locale, come si intravede dai video pubblicati da Rita De Crescenzo, dove sarà possibile trovare un po’ di tutto, soprattutto accessori e giochi per bambini. I prodotti del marchio «Svergognata» saranno però a tiratura limitata, chi vuole aggiudicarseli dovrà acquistarli in fretta. Una strategia di marketing studiata alla stregua della più famosa influencer Chiara Ferragni.

Chi era l’influencer napoletana prima del successo social

Rita De Crescenzo è diventata famosa per i suoi video ironici e talvolta provocatori in cui racconta episodi della sua vita di donna, madre e imprenditrice.

Non ha mai avuto problemi a raccontare aneddoti poco piacevoli sulla propria vita. Anzi, ha sempre parlato ai suoi follower senza remore.

«Sono sempre stata molto trasparente con i miei follower e non ho mai nascosto loro nulla. Ma non voglio che il mio passato sia l’unica cosa che mi definisce».

Per sua stessa ammissione, Rita De Crescenzo è stata diverse volte in carcere per motivi diversi. Alcuni anni fa, i servizi sociali le tolsero l’affidamento dell’ultimo figlio ed è spesso in contrasto con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.

Prima di Fuori dal Coro, la sua storia era già stata raccontata in tv. Nel 2019, su LA7 andò in onda una sua intervista nel servizio intitolato: «Napoli, i figli della Camorra strappati alle madri perché costretti a spacciare». In quella occasione la nota tiktoker napoletana raccontò la sua situazione familiare e i suoi problemi giudiziari. Proprio quell’intervista non è passata inosservata dopo la sua celebrità, tanto da averla costretta più volte a giustificarsi e a ridimensionare quanto aveva confessato nel corso dell’ultimo anno.

Oggi Rita De Crescenzo, dopo il successo riscosso su TikTok, dice di essere una donna diversa. Nei suoi video, ripete come un mantra di essere una miracolata. Gesù, stando alle sue affermazioni, l’avrebbe cambiata. Ora sarebbe una donna più incline al rispetto delle regole e più riflessiva.

Nei suoi recenti video, confessa di vivere come un sogno il successo degli ultimi anni. Un sogno che intende vivere finché dura. Il suo negozio, Svergognata, è il sogno divenuto realtà. Una realtà anche per i suoi seguaci che presto potranno non solo ascoltare e guardare le sue peripezie sui social, ma potranno acquistare capi di abbigliamento e accessori vari con impressa la sua immagine.

Ma quali valori veicolerà la sua immagine?

Rita De Crescenzo ha raggiunto su TikTok oltre 564mila follower, più di 26 milioni di like. È diventata praticamente una star del social network cinese basato sui video e che trova larga fetta del suo target nei giovanissimi. De Crescenzo ha quarant’anni, vive al Pallonetto di Santa Lucia, quartiere a ridosso del Lungomare a Napoli. È considerata ormai praticamente un’influencer, visto l’ampio seguito, anche se la sua figura è divisiva, spesso considerata negativa, soprattutto in virtù dei suoi trascorsi con la Giustizia.

De Crescenzo come più o meno tutti sul social cinese pubblica dei video, canta e balla, mette in scena dei siparietti, aggiorna e documenta la sua vita privata. La sua figura già piuttosto nota sui social ha avuto un picco di popolarità dopo che ha condiviso un video nel quale balla e ride durante un controllo della Polizia Municipale.

De Crescenzo nel 2017 è stata anche arrestata in una retata che ha conquistato le pagine dei quotidiani, anche di quelli nazionali. Fu arrestata con esponenti del clan Elia dopo le indagini che documentavano episodi di spaccio che vedevano coinvolta la stessa tiktoker con il figlio 12enne. Dopo quelle accuse la donna perse la patria potestà, come ricorda Il Mattino, che ha pubblicato un articolo piuttosto duro contro “gli influencer dei clan”, come hanno scritto.

La quarantenne chiama i suoi follower “amori”, “fiori”, “cuori”. L’hanno soprannominata “A’Pazzarella”.  Ha raccontato che quando era piccola la madre fittava le barchette al Borgo Marinari per fare il bagno. Registra anche delle canzoni ed è stata ospite in alcune emittenti televisive. Si distingue per modi piuttosto eccentrici, per usare un eufemismo. È seguita da migliaia di persone che evidentemente la considerano un’intrattenitrice divertente. Ma non è così per tutti. Non fa niente di male, si sottolinea, ma comunque non viene vista dai più come un modello positivo.

Fonte Stylo24 e Il Mattino.it

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