Riportata alla luce la speleologa precipitata in un gola: applausi dei soccorritori

4 Luglio 2023 - 20:11

Riportata alla luce la speleologa precipitata in un gola: applausi dei soccorritori

Applausi liberatori! Finalmente, dopo due giorni di sforzi e tensione, i 72 soccorritori del Corpo Nazionale Alpino e Speleologico possono finalmente esplodere in un sospiro di sollievo,salva la speleologa.

Dal pomeriggio di domenica 2 luglio alla tarda mattinata di martedì 4 luglio, questi eroi hanno lavorato incessantemente per salvare la vita di Ottavia Piana.

Ottavia è una speleologa di soli 31 anni rimasta intrappolata in un crepaccio a Fonteno, sopra il lago d’Iseo, in provincia di Bergamo.

Oggi, intorno alle 13:45, la giovane esploratrice è stata finalmente riportata alla luce e trasportata immediatamente in ospedale.

Tutto è cominciato con una caduta accidentale avvenuta domenica pomeriggio, durante una missione di esplorazione in compagnia di alcuni colleghi. Da quel momento in poi, Ottavia ha trascorso un’intera giornata e due notti bloccata al buio, al freddo e all’umido.

Era intrappolata in una gola strettissima e con una grave ferita alla gamba, che le impediva di muoversi autonomamente.

Le operazioni di salvataggio sono state complicate sia per il tempo avverso che per le difficoltà del terreno. “La seconda notte c’è stato un piccolo stop per l’incremento della portata d’acqua sui salti verticali che ha reso impraticabile la zona sopra il pozzo da 50 metri”, ha precisato il soccorso alpino. Inoltre, calare una barella per stabilizzare e trasportare la speleologa ferita attraverso strette insenature e cavità bagnate è stata un’impresa ardua. Ma alla fine, l’impresa è stata coronata dal successo, e un fragoroso applauso di gioia ha risuonato nell’aria, celebrando il felice epilogo di questa missione di salvataggio.

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