Filippo Zanella ha finalmente ritrovato sua figlia. Il fisioterapista cesenate, 47 anni, non vedeva la bambina dal settembre 2021. Non ha mai perso la speranza. Non si è mai arreso. Ora, l’ha rintracciata e recuperata in Polonia.
Noemi, nata in Italia nel 2014, è partita con la madre a fine settembre 2021. Si sono dirette verso il paese d’origine della donna. Da lì, le tracce di Noemi si sono perse. La bambina è stata ritrovata ieri, mercoledì 5 giugno, a Rzeszòv.
Filippo Zanella ha raccontato tutto durante una conferenza stampa. Si era trasferito in Polonia per ritrovare Noemi. La Farnesina ha annunciato che la bambina è rientrata oggi, giovedì 6 giugno, in Italia.
L’Ambasciata d’Italia a Varsavia ha assistito Zanella sin dall’inizio. L’Unità per la tutela degli italiani all’estero ha collaborato strettamente. Hanno mantenuto contatti con i legali di Zanella e sensibilizzato le autorità locali.
Il rimpatrio di Noemi è avvenuto poche settimane dopo il ritorno di un altro bambino dalla Turchia. La Task Force Minori Contesi ha gestito entrambi i casi. Questo gruppo di lavoro interministeriale è presieduto dalla Farnesina.
Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha commentato con gioia. “Sono felice che la bambina sia finalmente tornata a casa,” ha detto. Ha augurato serenità a Noemi e al padre.
Tajani ha ringraziato i funzionari dell’Unità per la tutela degli italiani all’estero e dell’Ambasciata a Varsavia. Ha sottolineato l’impegno del Governo italiano. La tutela dei connazionali nel mondo, soprattutto dei minori, resta una priorità.
Fonte: Fanpage
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