Un’insegnante rimprovera un alunno e la madre la aggredisce nel cortile della scuola. E’ successo a Ostia. La docente ha chiamato il 118 ma ha poi
rifiutato le cure mediche. Ha colpire l’insegnante è stata la moglie di uno dei componenti del clan Spada. “Non devi sgridare mio figlio”, avrebbe urlato la
madre alla prof, e poi sono partiti gli schiaffi. La scuola in cui è avvenuta l’aggressione è un istituto onnicomprensivo della città laziale, davanti agli occhi di
qualche collega e genitore in attesa di prendere i figli all’uscita. La donna ha iniziato a inveire contro la docente, che aveva finito il turno e si
apprestava ad andare via dall’istituto scolastico. Prima l’ha rimproverata e poi l’ha percossa, colpendola con schiaffi al volto. A quel punto sono stati chiamati i
soccorsi, ma l’insegnante ha rifiutato le cure mediche. E’ stato ricostruito il movente della “spedizione punitiva”. A mandare la donna su tutte le furie è stato
un rimprovero al figlio per un suo comportamento in classe. Così ha deciso di recarsi a scuola per affrontare la docente. Non è la prima volta che componenti
del clan Spada finiscono sotto i riflettori per aggressioni nel territorio di Ostia. La più eclatante fu la testata al giornalista della trasmissione Rai
“Nemo” Daniele Piervincenzi, aggredito con l’operatore il 7 novembre 2017 mentre lavorava a un servizio televisivo. Piervincenzi venne colpito da
Roberto Spada con una testata, immortalata dalla telecamera, durante un’intervista sulla campagna elettorale nel X Municipio. Avvicinato per alcune
domande su presunti rapporti con CasaPound a Ostia, Spada lo colpì in pieno volto. Per quell’episodio è stato condannato a sei anni. “Nei prossimi giorni
sarò all’istituto Amendola Guttuso di Ostia a portare la mia solidarietà alla maestra aggredita da una esponente del clan Spada. Nessuno si deve permettere di
toccare un insegnante. Lo Stato farà sentire la sua forza contro chi non rispetta i suoi docenti”. Lo fa sapere il ministro dell’Istruzione e del Merito
Giuseppe Valditara. I carabinieri hanno identificato la responsabile dell’aggressione, che è stata denunciata a piede libero con l’accusa di
violenza a pubblico ufficiale. Al momento l’insegnante non avrebbe presentato denuncia. Fonte tgcom24.