Dramma in Calabria: una poliziotta di 29 anni è morta d’infarto, dopo essere stata rimandata a casa dall’ospedale, alcuni giorni prima. La giovane, sposatasi a maggio, lascia una bimba piccola.
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Raffaella De Luca si era recata in ospedale – dal racconto di alcuni conoscenti – perché aveva lamentato un malore. La 29enne, visitata dai medici, era stata rimandata a casa. Purtroppo, da lì a qualche giorno, la terribile tragedia.
La giovane, residente a Mirto Crosia (Crotone), è stata ritrovata senza vita in casa, colta assai presumibilmente da un infarto. Un tragico epilogo che ha devastato tutti.
La vittima era, infatti, consigliera comunale presso il comune calabrese e prestava servizio presso la Procura di Crotone come agente. Tutti ne conservano un tenero ricordo, anche perché la donna aveva contratto matrimonio da poco più di un mese. La 29enne, purtroppo, lascia il marito ed una bimba piccolissima.
Dato lo svolgersi dei fatti, la Procura di Crotone ha disposto l’autopsia e le analisi degli incartamenti di dimissione dall’ospedale. Gli investigatori vogliono, infatti, ricostruire pienamente l’accaduto.
Rimandarla a casa è stata una negligenza? Si tratta di un malore collegato all’infarto? Poteva essere fatto qualcosa? Sono tutte queste domande a cui l’indagine dovrà fornire una risposta.
Intanto, l’intero comune calabrese si stringe attorno alla famiglia della giovane. Cordoglio giunge anche dai colleghi della Procura di Crotone.
Fonte: Il Mattino
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