Rifiuta matrimonio combinato: uccisa a 19 anni dal papà. «Voleva cremarla per eliminare le prove»

11 Settembre 2019 - 9:59

Rifiuta matrimonio combinato: uccisa a 19 anni dal papà. «Voleva cremarla per eliminare le prove»

Rifiuta matrimonio combinato: uccisa a 19 anni dal papà. «Voleva cremarla per eliminare le prove»

La figlia 19enne rifiuta il matrimonio combinato, il papà la uccide: accade in India, dove l’uomo, un cinquantenne, è stato arrestato dalla Polizia di Nuova Delhi con l’accusa di aver ammazzato la figlia Sheetal. La ragazza si sarebbe ribellata ad un matrimonio combinato perché innamorata di un altro uomo, appartenente però ad un’altra casta.

L’uomo è finito in manette dopo 45 giorni di inchiesta: la 19enne è infatti morta lo scorso 23 luglio. Un’agente di polizia si era insospettita su quella morte, dopo aver saputo che il corpo di una ragazza sarebbe stata cremata in una cerimonia frettolosa, alla quale partecipavano solo il padre e quattro altri uomini, e aveva impedito la cremazione, pochi minuti prima dell’accensione del rogo.

Il quotidiano Hinustan Times ricostruisce come la polizia è giunta all’accusa assemblando, una dopo l’altra, una serie di prove: l’autopsia, che ha mostrato che Sheetal era stata strangolata; il fatto nessun medico fosse stato chiamato in soccorso dalla famiglia, anche se i parenti affermano che la ragazza si era sentita male in casa; il racconto, infine, della madre, Tara, che ha rivelato che Sheetal si era rifiutata di sposare l’uomo scelto dai genitori, e aveva mandato tutto a monte. «Aveva portato a casa nostra l’uomo che diceva di amare, ma lui è di un’altra casta, e noi l’abbiamo cacciato via», ha detto la madre alla Polizia. «Eravamo offesi dalla cancellazione del matrimonio, e dalla scelta di Sheetal, ma non credo che mio marito possa averla uccisa», ha detto ancora la madre. Gli inquirenti, evidentemente, non la pensano così. (Leggo)